Chissà cosa ne penserà l’assessore comunale alla Cultura di Martina Franca.

Antonio Scialpi, appunto l’assessore, ha (molto opportunamente) rilevato, anche nelle sue comunicazioni sui social network, l’importanza che venga condiviso l’appello del papa per la pace. Il papa che, per il 7 settembre, ha chiesto una giornata di digiuno e preghiere di tutti i cattolici e, si pensi, aderiscono anche da altre confessioni. Da ogni angolo del mondo e anche da qui. C’è da riflettere sul significato della pace. Il papa ha chiesto il digiuno. E digiuno sarà, per i cattolici e non solo per loro.

Poi, oggi, la conferenza stampa della Ghironda. Non avevano mai fatto da mangiare, alla Ghironda. Inizieranno il 7 settembre 2013 a Martina Franca. Erano sette anni di assenza. Bel ritorno, far da mangiare il giorno del digiuno. Ci saranno anche i musicisti. Ma ci saranno anche i cuochi.

Chef per la pace, e da varie parti del mondo, e di varie confessioni, hanno detto gli organizzatori. Il papa aveva chiesto altro: il digiuno. Il papa? Chi?

Non lo avevano mai fatto prima, da mangiare, alla Ghironda. Lo fanno sabato 7 settembre 2013: il giorno del digiuno penitenziale. Ripetiamolo che è necessario ripeterlo. Lo chiamano anche spettacolo, showcooking. La sera del digiuno, spettacolo di cucina. Bene,

Nella comunicazione della rassegna, gli organizzatori parlano di chef che cucinano, la parola mangiare non è citata. Ma dopo avere cucinato che si fa? Si butta? Difficile. Si mangia. Ah, e si fa tutto in piazza Sant’Antonio. Davanti a una chiesa. Sapete, la chiesa. Quella che fa riferimento al papa.

Chissà che pensa, di tutto ciò, l’assessore Scialpi, assessore di quella istituzione che oggi ha anche ospitato la conferenza stampa della Ghironda. Che dice l’assessore? Si è lamentato, giustamente, della brasiliana che ballava sui tavolini, un minimo di rispetto per il papa sicuramente lo chiederà. Altrimenti che ha chiesto a fare, di rispettarne l’appello.

A. Q.

(foto: cartaccia in terra, è un manifestino della Ghironda sotto l’arco di Santo Stefano, nel cuore del centro storico di Martina Franca)

56 pensiero su “Papa: digiuno il 7. Ghironda: il 7 si cucina. Davanti a una chiesa”
  1. cari lettori, a prescindere dall’iniziativa della Ghironda, sono del parere che un digiuno non salverà il mondo dalla guerra!! Vorrei inoltre sottolineare il fatto che non tutti sono cattolici. Io sono credente, praticante e stimo molto il nuovo Papa, ma non ho mai fatto un digiuno, neanche in quaresima. Non per egoismo o per peccato di gola…sono ben altri i modi per credere e sperare che il mondo sia migliore! a questo punto credo che sia meglio pregare forse di più che digiunare…!!! la vita è già amara così com’è!

    1. Grazie per il suo intervento. La sua onesta presa di posizione è considerevole proprio per la chiarezza di contenuti. Mi permetto di osservare: vita amara, pensi com’è amara quella di coloro per i quali la giornata di penitenza è chiesta. Questo però è il mio parere. Ognuno la pensa come vuole, naturalmente. L’iniziativa della Ghironda è invece proprio ciò da cui non si deve prescindere in questo contesto: l’articolo che origina questi commenti, di quell’iniziativa parla. (agostino quero)

  2. Ognuno sarà libero di fare quello che meglio gli aggrada. Se tra il pubblico ci sarà qualcuno che risponderà all’appello del papa continuerà a digiunare, il fioretto ne uscirà rafforzato.

    1. Grazie per il suo intervento. Ma qui non è in discussione ciò che farà il pubblico. Né è in discussione un’attività, non è che andiamo dicendo che siccome ha parlato il papa, sabato i ristoranti devono rimanere chiusi. Ma proprio questo evento, quel giorno, andava evitato, anche perché lo si farà comunque domenica, e andava evitato proprio davanti a una chiesa. Ma lo si farà. Qua parliamo di una città del buon gusto, della cultura, della raffinwtezza, dell’elevata qualità, e poi si fanno queste cose. (agostino quero)

  3. Martina è nota per essere definita UN’ALTRA REPUBBLICA non un’altra diocesi. Il digiuno voluto dal Papa, Papa Francesco, è da fare. Suggerirei agli organizzatori di spostare la manifestazione culinaria al giorno 8. Non penso che si possa mangiare riscaldato, cioè, cucinare il 7 e mangiare l’8.

    1. Grazie per il suo intervento. Molto sensato. In effetti, si cucina anche l’9. Si poteva limitare a quella data. Macché. (agostino quero)

  4. “nel Weekend ci sono varie e apprezzabili manifestazioni culturali e musicali in città, chiediamo agli artisti e agli organizzatori ( ma so che lo faranno) pensieri e note di pace, il piu prezioso e vitale dei valori, in sintonia con l’appello del Papa e nel rispetto dell’autonomia di tutti.”

    1. Grazie per il suo intervento. Mi ha convinto di più in altre circostanze. Che ne dice, per esempio, dell’autonomia delle persone che sabato andranno a fare la loro penitenza a Sant’Antonio, e andranno digiune, e si vedranno cucinare davanti, è il caso di dire, al naso? Sarebbe stato bello sentir dire, da un amministratore pubblico non necessariamente lei (quello al turismo che ne pensa?) che forse sabato era il caso di soprassedere con lo showcooking perché ci sono anche altre sensibilità di cui tener conto, tanto poi si fa domenica. L’autonomia dev’essere di tutti: di chi vuole e chi no. Comunque, l’importante è sapere qual è la linea di pensiero e grazie per averlo espresso molto tempestivamente. (agostino quero)

    2. Per essere in sintonia con l’appello del Papa, Papa Francesco, bisogna digiunare. Penso che Martina offra gli spazi giusti per poter eventualmente cucinare. Suggerisco, quindi, di spostare la manifestazione in luogo distante dalla chiesa tenendo sempre ben presente che sarebbe cosa buona digiunare. Se non sbaglio l’assessore Antonio Scialpi non aveva fatto suo l’appello del Papa, cioè quello di digiunare?

  5. Pare che Marangi abbia dichiarato che non si somministra nulla.
    In effetti mi sembrava strano, perchè non credo che si possa, a norma di legge, somministrare alimenti cotti per strada.
    Un pò come alla fiera di san martino quando i venditori di padelle si mettono a cucinare per promuovere il loro prodotto.
    Quindi credo che stiamo inzippando una prossopopea che non esiste nella realtà dei fatti.

    1. Grazie per il suo intervento. Noi parliamo di realtà. E la realtà è lo showcooking davanti a una chiesa. Si cucina, e lo sappiamo perché, guardi un po’, non ce lo siamo inventato noi ma perché, con una conferenza stampa e con comunicati vari, lo ha detto proprio l’organizzazione che si riferisce a questo Marangi che lei cita. Punto. Si cucina davanti a una chiesa in una serata particolare, che è particolare in virtù di una specifica richiesta del papa e che nel mondo si va rispettando. A Martina Franca, invece, si cucina. Inaccettabile, questo, per noi. Punto. Lei può pensare quello che vuole, naturalmente, compreso che noi diciamo cose irreali. Non le toglierò questa convinzione per quanto sia, questa sì, totalmente irreale. (agostino quero)

      1. Ma…ho la vaga impressione che forse qualche parola è già stata cambiata nell’articolo…dar da mangiare far da mangiare…non sono proprio la stessa cosa. Ad ogni modo cancelliamo tutto il dar da mangiare e la somministrazione e ricominciamo da capo…discutiamo … è giusto o non è giusto cucinare davanti a una chiesa?

        1. Grazie per il suo intervento. Far da mangiare, era. Tanto è vero che poi è spiegato che la parola mangiare, quella più strettamente legata alla somministrazione, nei comunicati non è specificata. Quindi noi di showcooking (coè, di far da mangiare) possiamo parlare. In quanto a ciò che è giusto, io dico che davanti a una chiesa meglio di no. Io quanto al giorno, non sto dicendo di non farlo la domenica. Ma per il sabato si doveva stare più attenti. Si è ancora in tempo. (agostino quero)

  6. Concordo con l’Assessore Scialpi e con la sua richiesta fatta agli artisti e agli organizzatori delle varie manifestazioni: pensieri e note di pace.

  7. Direttore questo articolo non è da lei!! lei sa quanto abbia apprezzato altri suoi articoli e la battaglia che sta perseguendo sulla Tares, sui canoni di locazione, sull’acqua che si perde, ma questo lascia intravedere altri motivi!!! Una sorta di gelosia fra manifestazioni!!! spero di sbagliarmi!!! con la solita stima

    1. Grazie per il suo intervento. Lo scorso anno parlai della Ghironda i cui organizzatori fecero pagare un biglietto di ingresso dopo aver ottenuto un contributo pubblico. Erano fra gli editori del sito per il quale lavoravo l’anno scorso. Contestai, e fui il primo a farlo, quello che fecero con la Ghironda. Il mio editore di quest’anno fra le attività che svolge organizza altri spettacoli e, per i nostri articoli con foto, è stato sanzionato perché i manifesti di quegli spettacoli erano fuori posto. Spero che la risposta sia sufficiente: si facessero le loro manifestazioni, noi siamo un’altra cosa. Indipendente. Parola, questa, che per me è vitale. Se poi lei continua a non condividere, non è che la rispetti di meno. Se però la mancata condivisione dovesse essere negli “altri motivi” che lei intravede, spero di poterla rassicurare: le mie rivendicazioni le vado a fare nelle sedi opportune, non uso questo mezzo. Si fidi. Crede che non sappia quanta impopolarità potrei attirarmi perché ho toccato corde difficili da toccare? Il problema non è la popolarità mia. Il problema è dire che se questa città deve essere solo favoleggiata come città dello stile e del buongusto, della qualità ecc., continuiamo così. Basta che si sappia. Ma se si vuole concretizzare certi concetti, allora su certe cose bisogna stare più attenti. Parere mio, naturalmente. Devo dare atto all’assessore comunale alla Cultura di avere detto che se non si cucina davanti alla chiesa, meglio. Mi sembre importante. Adesso, quel “meglio”, si può anche concretizzare, volendo: cambiando posto e anche stando fermi il sabato, tanto c’è la domenica. Parere mio. (agostino quero)

  8. Se non erro, ci saranno un cuoco Palestinese e uno Israeliano che cucineranno insieme. Credo che il digiuno chiesto dal Papa si possa intendere come digiuno dalle abbuffate in pizzeria e nelle macellerie non quello di apprendere le tradizioni di due cucine lontane dalla nostra… Per non parlare del messaggio di apertura e pace fortissimo che darebbe.

    Sono sicuro che il Papa appoggerebbe in prima persona una manifestazione di questo genere, mi meraviglio della polemica soprattutto dell’assessore Scialpi e del giornalista Quero.
    Dovreste aprire gli occhi e guarda la cosa da punti di vista diversi.

    Il digiuno è dagli eccessi e dalle abbuffate e non dalla cultura.

    1. Grazie per il suo intervento. Ne farò tesoro. Resto della mia opinione, se mi permette. E sa perché? Perché la linea di questo notiziario, sin da domenica e dall’appello del papa, è questa (lo può verificare da quanto pubblicato domenica a mezzogiorno e pochi minuti). Non è che siamo arrivati oggi. L’israeliano e il palestinese, e tutti gli altri, hanno anche la domenica di tempo. La penso così. E l’assessore non ha fatto nessuna polemica: l’ho tirato io in ballo. Grazie. (agostino quero)

  9. Non vedo l’ora che la Ghironda finisca così, almeno per un anno, finiranno tutte queste polemiche pretestuose.

    1. Grazie per il suo intervento. Mi tengo anche il “pretestuose”. Pensi che fra un anno ci ritocca di nuovo. Uffa, stando alla sua distorta maniera di pensarla. (agostino quero)

      1. Proporrei di scrivere a Papa Francesco per abolire la Ghironda con una bolla papale, così finirebbero pure i commenti di max, (la finta) carmela, Pasquale, ecc.
        Che poi sono la stessa persona.

        1. fanno quasi gli stessi errori di ortografia… Che coincidenza… Certe volte conoscere la grammatica servirebbe anche a scrivere in incognito…mannaggia 🙂

          1. meglio commettere(se mai ci fossero) degli errori grammaticali o meglio di scrittura (cisto che i tasti sui cellulari sono piccoli si possono pure accettare)che essere dei luminari e colpire la sensibilità,l’intelligenza,e il buon gusto dei propri concittadini e non solo ,visto che vorremmo che martina diventasse una città turistica ma di turismo ha ben poco

  10. oltre che è di cattivo cattivo gusto cucinare o mangiare o distribuire alimenti davanti a una chiesa specie se il papa ha chiesto al mondo intero di digiunare qualche ora x la pace (ma alla fine come la settimana scorsa disse l’organizzatore di quella manifestazione di jazz che avevano il beneplacido del parroco di san martino figurati marandi cosa avrà ,sicuramente la benedizione di dio in persona)volevo ricordare che anche quest anno (come lo scorso anno)la ghironda attinge alle casse comunali (e chissà x quanti altri anni ancora,sicuramente fin quando ci sarà un assessore compiacente che di anno in anno decide a chi si e a chi no far attingere alle casse comunali)dicevo anche quest anno la ghironda avrà i suoi bei 15000 euro piu la siae(delibera n 287 del 5 luglio 2013) pagata e la città tutta ringrazia per aver favorito le stesse persone che ormai da piu di un anno grattono il fondo del barile piu che possono se volete possio predirre gia chi lanno prossimo prenderà i contributi ….

    1. Carmela è stato dichiarato che non ci sarà somministrazione di alimenti. La ghironda prende anche il contributo regionale perché evidentemente è una associazione meritevole che fa eventi di qualità . Io aspetto da 7 anni il ritorno della ghironda e finalmente questo momento è arrivato.

      1. contento tu che sta gente di anno in anno prende puntualmente soldi e noi paghiamo le tasse per far campare sta gente che prende soldi dalla regione e dalla comunita europea …secondo me pure dal vaticano che si impegna
        è arrivata la ghironda ,colei che salverà l’estate a martina(intando si è salvata la sua di estate con i contributi) e tutti quelli che hanno fatto qualsiasi cosa a martina mi dispiace x voi a detta di antonio nn valete un c…..

        1. È proprio questo il punto si contesta il fatto che si diano i contributi a tizio piuttosto che a sempronio . Ma la ghironda, purtroppo per voi, ha la capacità di organizzare eventi di qualità e questo è un fatto incontestabile. Non è un caso che abbia toccato la puglia da nord a sud in città molto blasonate . Mettetevi l’anima in pace sono bravi e io sono orgoglioso che la ghironda sia martinese . I 15000 euro spesi saranno ampiamente ripagati ai commercianti martinesi e contribuiranno al pagamento di tanti stipendi per questo mese ma anche per i mesi più magri, quei 15000 rientreranno con gli interessi e anche con un bel 13 al totocalcio.

          1. Grazie per il suo intervento. Si metta l’anima in pace lei, la sua non è verità assoluta. C’è anche chi contesta quel finanziamento, chi ritiene che non siano bravi e chi non è orgoglioso che siano martinesi e non per questo ha un’opinione meno rispettabile della sua. (agostino quero)

          2. io antonio me lo farei un giro dai commercianti a chiedere se in quei giorni dove il comune ha finanziato alcune manifestazioni (vedi 7500 all’engine che doveva fare 15 spettacoli e ne ha fatti solo 3 pero il soldi sono sempre 7500 (commento modetato in questa parte).
            o i 10000 al teatro pubblico pugliese o 14500 al cabaret che pur bella come manifestazione ma una volta che si chiudono nela palazzo ducale gli spettatori ed escono alle 12 e 30 tornano a casa senza comprare manco una bottiglia di acqua se vuoi continuo con tutte le delibere di chi ha e chi nn ha avuto manco grazie ) e invece quante manifestazioni di qualita nn e stata data una lira e hanno portato turismo reale e movimento economico

          3. e comunque caro antonio ammettiamo che sia vero il fatto che nn ci sarà somministrazione
            cioè si sta cucinando e quel cibo che fine farà? viene fatto davanti a una chiesa che notoriamente ha un parroco che puntualmente va in africa dove si muore di fame x aiutare gente che nn ha da mangiare e noi che facciamo cuciniamo e poi buttiamo tutto ,per entrare a casa nostra ci sono martinesi che nn hanno di che mangiare e questi che fanno cucinno e nn somministrando buttano tutto alla faccia dei martinesi che rovistano nei bidoni della spazzatura perche nn hanno di che mangiare ….doppi complimenti

      2. Prima o poi mi aspettavo una considerazione retorica tipo “poi con questo cibo che si fa si butta ?” Era scontata…attendevo con impazienza. Quando si fa un investimento (in questo caso in eventi) ci si attende un ritorno. Io sono stato al festival del cabaret, li dentro entrano 1.000 persone che è vero che alle 00,30 vanno via, ma vanno via perchè è anche tardi. Ma mettiamo che il 50% di quelle persone sono forestieri, vuoi che prima di entrare non vadano da qualche parte a raccapezzare la pancia ?
        La mia è una ipotesi, ma tu invece hai la certezza che così non è.
        In occasione della Ghironda non saranno solo 15.000 i soldi che rientreranno nelle tasche dei martinesi, ma molti…molti in più.
        A voi l’ultima parola perchè l’ultima è sempre la vostra.

        1. Grazie per il suo intervento. Si è risposto da solo, alla fine del suo intervento, e io non posso che prenderne atto. Giammai scontentarla. Allora: poniamo il caso che domani sera si cucini, perché la dimostrazione di cucina mi lascia leggermente intravedere che si cucini. A lei no? Poniamo il caso che quanto cucinato, poi, non venga fatto mangiare, perché, lo ricordava lei, tale Marangi ha detto che non c’è somministrazione. Delle due una: o di quel mangiare si fanno altri usi e trascenderemmo nel triviale, o si butta. Il ragionamento è banale. Ora, secondo lei, sarebbe una bella cosa cucinare e poi buttare il cucinato? Sarebbe una cosa indecente, schifosa. Però per come si è messo il ragionamento da lei fatto, il rischio è quello. Altro che considerazione retorica. Lei si è andato a ficcare, da solo, in un imbuto: mi spiace sinceramente. Comunque sia, io confido ancora nel buon senso. C’è la domenica, si può fare lo showcooking quella sera. Il sabato si faccia una cosa più sobria e adeguata a quello che in tutto il mondo si va rispettando. (agostino quero)

          1. caro antonio lo sappiamo bene che il pubblico del festival del cabaret per un 90 percento e passa è di martina taranto .io per forestiero intendo un milanese (che sicuramente nn aspetta di venire a martina per vedere il cabaret avendo il derby di milano)x forestiero intendo un romano ecc ecc e chiaramente gli stranieri che x logica avendo un’altro tipo di umorismo nn vanno a vedere un festival di cabaret che magari nn capiscono perche la lingua e diversa come il modo di ridere
            quindi dei 1000 spettatori quasi nessuno spende un euro perche si portano le bottiglie di acquan da casa (pero il festival e bello e bisogna dirlo)

    2. Grazie per il suo intervento. Come avrà potuto osservare, non ho messo in evidenza nell’articolo la questione economica. Il tema è un altro in questo contesto. Del fatto economico si era parlato nei mesi scorsi, con le perplessità che si possono facilmente riscontrare andandosi a rileggere quegli articoli. (agostino quero)

      1. lo so che nn ne aveva parlato la spesso (specie alcuni commentatori )se ne dimenticano e sperano che nn se ne parli ,e allora ecco che arriva chi rinfresca la memoria …anche se fino a domenica aivoglia a parlarne

  11. Cucinare davanti alla chiesa non sta bene, ma nenche l’elefante davanti a Palazzo Ducale. Solita visione parziale di sinistra.

    1. Grazie per il suo intervento. Ampliando il discorso potremmo anche parlare dell’astronave, sempre davanti a una chiesa. (agostino quero)

  12. Molte piazze a Martina sono davanti a delle chiese e per questo non si dovrebbe fare nulla? Non scherziamo! Continuate a prendercela con l’astronave, sminuendola, e non volete vedere tutto quello che era il Festival dei sensi, un incontro di fisici, scrittori, attori, musicisti, per me fra le manifestazioni migliori fatte quest’anno. C’era novità, spettacolo, cultura, musica.

    1. Grazie per il suo intervento. Si figuri, per esempio a me l’elefante piace (che le devo dire). Però a moltissimi non piace e mica per questo io sono uno giusto e loro dei deficienti. Opinioni diverse, semplicemente. Sa perché mi riferivo all’astronave? Ho sentito io, una sera, e quindi ne ho diretta esperienza, due turisti che avrebbero voluto fotografarsi davanti alla basilica e non davanti all’astronave. Tutto qui. Magari è un’occasione buona per farli tornare per realizzare meglio la loro intenzione. Mettiamola così. (agostino quero)

    2. Purtroppo la mentalità di molti è rimasta al medioevo, figlia della cultura cattolico-archeo-patriarcale che si porta dietro, con tutto il bagaglio di “immoralità” rappresentato dall’arte e da cose davvero innovative e visionarie…

    1. Amalia, hai ragione, il Festival dei Sensi è davvero un grande evento. Al di la di ogni immaginazione. Quest’anno a causa di mancate ferie ho potuto partecipare ed è un evento di notevole fattura.

  13. E’ legge che si digiuni? E’ un provvedimento? una delibera? un regolamento? No, quindi, nel pieno rispetto dei laici(a Martina non esiste questo termine ancora) l’evento dovrebbe esserci tranquillamente, anche perchè l’avversione al conflitto non dipende da un digiuno… Dunque l’urto della sensibilità dei cattolici e di chi ci passa davanti non mi sembra un motivo plausibile per spostare un evento che a molte altre persone può benissimo piacere, e per di più non costituisce oltraggio alla giustizia e alla legalità. E ricordate, la fede la si sente, non la si impone!!!

    1. Grazie per il suo intervento. Ci sono anche quelli che vogliono rispettare quel digiuno. Ne tenga conto. Dopo di che faccia ciò che pià crede opportuno. Per noi è inopportuno. Non c’è una legge, né una delibera o tutto quell’elenco di cose che dice lei. Ci sono sensibilità diverse. Di cui, è una mia opinione personale, non si è tenuto conto. Le sta scrivendo chi, da solo, e ribadisco da solo, non più di otto anni fa si oppose a una scellerata proposta di intitolare piazza XX Settembre a papa Wojtyla. Cioè, la piazza dedicata alla cacciata dei papi da Roma (breccia di Porta Pia, data fondamentale per la nostra nazione quel 20 settembre 1870) sarebbe stata nominata a un papa. Stavano anche per proporre una petizione. Poi, fortunatamente, non se ne fece niente. Voglio dire, con questo, che qua non ci sono bigotti o similari. Si rispettino tutte le sensibilit. Non sono così certo che sia accaduto. Rispetto la sua idea. (agostino quero)

      1. Sig. direttore, Lei ha incredibilmente confuso il mio intervento, ma confuso in maniera grave; io non sto criticando chi vuole digiunare, ma chi critica e impone un cambio di data o di location dell’evento, perchè non ne intravedo un motivo plausibile… Sono loro che non rispettano le idee altrui (dei laici, sempre per il fatto che questo vocabolo ancora non lo abbiamo ben compreso) volendo per forza spostare l’evento per la loro sensibilità di “battersi il petto”.

        1. Grazie per il suo intervento. Pensi che io credevo lei avessi confuso gravemente il pensiero mio. Ci siamo reciprocamente fraintesi, dunque. Io credo nella libertà di tutti, e lei anche. Diciamo che sono liberi tutti: di fare questa benedetta cucina e di non farsela fare all’uscita dalla chiesa in una giornata di digiuno. Una soluzione semplice semplice sarebbe un’altra piazza. Soluzione, non imposizione. Possiamo metterla così? Ah, mi tolga una curiosità: mi interessa il suo parere sul seguente tema. Se quel palco dello showcooking è stato montato, non solo nella piazza antistante la chiesa ma esattamente sullo scivolo per i disabili, e io lo racconto, perché lo farò, impongo qualcosa di inaccettabile a qualcuno e sto trovando un pretesto per dire comunque male, o metto in evidenza un dispregio perpetrato nei confronti dei disabili, metto cioè in evidenza che non si deve fare ma che è stata fatta, con tanto di assessore al traffico che è anche andato a controllare? (agostino quero)

  14. è bellissimo però vedere l’innominato(vice sindaco)che già dal pomeriggio si prodica in piazza xx settembre per ore e ore (almeno 4 )controllando che tutto venga montato perfettamente e nn ci siano intoppi
    mi vengono 2 domane (commento moderato in questa parte)
    la seconda forse più interessante è che un amministratore pubblico nonchè vicesindaco(sempre innominabile)non ha altri problemi più importanti da risolvere che riguardano l’intera comunità martinese che stare li x ore e ore a controllare che nn ci siano intoppi?vabbè che nn essendo stato eletto stavolta nn deve dar conto al proprio elettorato,ma mi domando quale interesse (oltre alla perfetta riuscita della manifestazione che da buon amministratore lo vedrà nei prossimi giorni se e stata organizzata bene o meno ,anche perche lastano,anzi stiamo pagando profumatamente questa manifestazuine) abbia? (cioè nn lo ha fatto con nessuno ma per la ghironda si spende cosi appassionatamente?

    1. tra l’altro piazza xx settembre non è stata data a nessuno durante l’estate (manco a portici se nn erro anche se era presente sul cartellone ,ma giusto perche bisognava sciaquarsi la bocca evidentemente)peò se si tratta della ghironda tutto passa….

    2. Vorrei fare pure io un appello all'”innominato vicesindaco”.
      Per favore, l’anno prossimo dia qualche briciola anche a questi personaggi (tanto abbiamo capito tutti di chi si tratta), così la smettono di rompere le scatole per mesi offendendo chiunque organizzi ogni altra manifestazione.
      A loro bastano le briciole, tanto in fondo in fondo sanno che i loro spettacoli tanto valgono.
      Lei, “innominato vicesindaco”, all’inizio mi stava antipatico, ma tutti questi attacchi ridicoli che riceve che vorrebbero screditarla, alla fine, per quanto riguarda me, hanno raggiunto l’effetto opposto.

    3. P.S.: per max che dice di non essere anche carmela, Pasquale, ecc…
      Guarda che sei riconoscibilissimo dagli errori di grammatica. Altro che controllo dell’IP!

      1. a kim (commento moderato in questa parte)
        credi ciò che più ti fa star bene ma max e quell’ altro che non ricordo chi è non li conosco, io ho una testa mia(oltre che un lavoro che mi gratifica in un posto pubblico che manco immagini) e ancora riesco ad esprimere un mio pensiero
        (commento moderato in questa parte)
        ciao kim e buon divertimento

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