È stato firmato il protocollo d’intesa in ambito turistico tra le tre amministrazioni comunali di Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Una tavola rotonda che si è progettata secondo i principi di condivisione, cooperazione e collaborazione.

Il protocollo d’intesa è un documento con cui i tre Comuni interessati si impegnano a definire la programmazione turistico-culturale della Valle d’Itria e le iniziative strategiche per la valorizzazione del territorio. Il primo atto che si è concretizzato insieme è la partecipazione congiunta, sotto un unico stand, alla Borsa Italiana del Turismo di Milano in programma dal 14 al 17 febbraio.

“Ricorderemo questo giorno – commenta il sindaco di Cisternino, Donato Baccaro – come quello che ci ha permesso di superare antiche logiche territoriali che lasceranno il posto ad obbiettivi comuni, da oggi sarà nostro dovere valorizzare ancora di più i piccoli comuni che ci onoriamo di rappresentare ed i loro centri storici, abbandonando il concetto di turismo mordi-e-fuggi nell’ottica di una destagionalizzazione della comune offerta turistica. I riconoscimenti ricevuti in questi mesi confermano la bontà del lavoro intrapreso da ognuno di noi e la nascita del nuovo Brand della Valle d’Itria non potrà che accrescere il valore della nostra terra.”

Parole di soddisfazione anche da Claudio Antonelli, vicesindaco e assessore al Turismo, Cultura, Politiche Giovanili, Sport di Locorotondo: “Sono entusiasta di prendere parte a questo processo, perché finalmente riusciamo a superare le logiche territoriali per lanciare il turismo ed altri settori preziosi per lo sviluppo del nostro territorio – sottolinea -. Le parole-chiave di questo Protocollo d’Intesa sono: condivisione, cooperazione e collaborazione. La condivisione di un territorio così peculiare e di progetti culturali di grande rilievo non possono continuare ad essere percepiti come singole realtà. Questo deve essere proprio lo sforzo di tutti e tre i Comuni della Valle d’Itria, in una cooperazione e collaborazione che dai cittadini è richiesta da molto tempo e che, adesso, la politica finalmente mette in atto. Abbiamo l’impegno di presentare ai turisti un progetto serio, che vada dal cartellone estivo della Valle d’Itria fino alla destagionlizzazione nel nostro territorio. Tutto questo anche attraverso un marchio, un brand della Valle d’Itria, con il quale daremo quell’impulso e quella riconoscibilità che molti ci chiedono e, forse, già intravedono, ma che noi amministratori abbiamo il compito di concretizzare”.

“Oggi si celebra uno dei momenti più importanti per il nostro territorio – evidenzia Tommaso Scatigna, sindaco di Locorotondo -. Sono anni che si parla di un Protocollo d’Intesa fra i Comuni della Valle d’Itria, per coordinare le attività estive e di promozione. E per questo importante risultato raggiunto oggi, credo che sia necessario sottolineare due aspetti. Il primo è che coloro che hanno fortemente voluto questo documento hanno deleghe, quali Cultura, Turismo, Agricoltura, che fino a pochi anni fa erano considerate marginali nella gestione politica di un ente locale. E di conseguenza il budget di riferimento era molto esiguo. Oggi, invece, con questo Protocollo e con altre azioni fatte in passato, sono diventati determinanti per il territorio della Valle d’Itria. Con scarse risorse e la sola fantasia e voglia di fare hanno concretizzato un volere delle popolazioni di cui siamo rappresentanti. Il secondo aspetto è che, se è questa la strada da percorrere per la Valle d’Itria, e credo che lo sia, abbiamo avuto l’onore e l’intuito di iniziare a percorrerla, con senso di responsabilità nella gestione del territorio”.

“Questo patto di consultazione e di collaborazione – dichiara l’assessore al turismo di Martina Franca, Pasquale Lasorsa – è un atto inedito ed atteso da anni. I risultati di forte crescita registrati a Martina Franca ed in Valle d’Itria nel 2012 ci impongono di rilanciare le nostre ambizioni guardando ad una politica di promozione del territorio unitaria che abbia come scopo quello di incrementare il peso economico e sociale del turismo. La BIT è il primo banco di prova della volontà di presentarsi ai flussi turistici internazionali e nazionali come un “luogo del buon vivere” fatto di arte, cultura, sapori e paesaggio unici: un posto da non perdere. Subito dopo la fiera di Milano si passerà alla programmazione primaverile ed estiva con l’obiettivo di qualificare ancor più l’offerta di eventi ed attività, già ricca, proposta nella scorsa estate.”

Conclude il sindaco Franco Ancona: “Per essere protagonisti nel mondo dobbiamo andare oltre le singole specificità che ha ciascun Comune e offrire ai visitatori una ragione per rimanere in questa area caratterizzata da un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico e da prodotti agricoli ed enogastronomici di grande pregio”.

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