La nostra redazione esprime la solidarietà a Lucia Iaia, giornalista, collaboratrice del Quotidiano e sorella del sindaco di Sava. Le intimidazioni dell’area orientale della provincia, stavolta, hanno riguardato lei. Le sono stati svitati i bulloni delle ruote della macchina, parcheggiata mentre la donna era al mare, e per poco non finiva male. Nel mirino come sorella o come giornalista’ Ci compete evidenziare l’escalation di episodi malavitosi (che, per la cronaca, ora riguardano anche il brindisino: Cellino San Marco, politici e dipendenti comunali bersagli delle intimidazioni) e come giornalisti ci compete dare la solidarietà a chi vorrà pure ritagliarsi lo spazio di libertà per scrivere articoli, senza per questo preoccuparsi di salire in macchina. Ecco: libertà. Ciò che questo territorio deve riuscire a conquistare definitivamente, rispetto a episodi che vanno fronteggiati e, appunto, sconfitti.

Agostino Quero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close