Foto Martina Sera, diritti riservati

Di Meo rimane alla guida della panchina del Martina. Una decisione presa dai massimi dirigenti biancoazzurri nella tarda serata di lunedì in occasione di un vertice societario tenutosi in un noto albergo locale. La disfatta subita a Teramo, che di fatto ha registrato la quinta sconfitta consecutiva intervallata da due miseri pareggi, non è bastata a far saltare la panchina biancoazzurra.

La decisione di riconfermare il tecnico alla guida del Martina, però, è da contestualizzare in ambito economico: l’eventuale esonero di Di Meo, con conseguente ingaggio di un altro tecnico, avrebbe di non poco gravato infatti, sulle casse societarie del Martina, dalle quali dovranno uscire 20mila euro destinati al pagamento della sanzione riconfermata dalla Commissione Disciplinare (che ha rigettato il ricorso) e comminata alla stessa lo scorso 20 giugno. L’ingaggio di un nuovo tecnico inoltre avrebbe comportato un ennesimo ritorno (valido) sul mercato da parte della società di via Abate Fighera che invece ora dovrà preoccuparsi di trovare solamente un attaccante o addirittura rimanere con gli effettivi attuali. La sconfitta di Teramo, infatti, potrebbe aver seriamente compromesso l’obiettivo dirigenziale di inizio stagione: la promozione da seconda della classe. A ben nove punti dal Pontedera (seconda in classifica) e diciannove dalla Salernitana (prima in classifica), l’obiettivo perseguibile diviene quello dei play – off. In tale ottica, dunque, saltano anche tutti i piani per arrivare a Picci o ad un altro attaccante di tale livello. Ecco perché i dirigenti di via Abate Fighera, in questi ultimi otto giorni della sessione invernale di mercato, concentreranno le loro forze per smaltire la rosa: cercando di piazzare altrove i vari Lattanzio, Bruni (in prestito alla Carrarese), Crimaldi e Falagario. Chi sembra ormai sul piede di partenza è Leuci: depennato dalla lista dei convocati poco prima della gara di Teramo, l’estremo difensore ex Cerignola pare sia un separato in casa a causa di svariate frizioni all’interno dello spogliatoio biancoazzurro. Difficile pensare che resti nel roster a disposizione di Di Meo, anche perché il giocatore «ha mercato» e le proposte non mancano: proposte che dovranno aggirarsi intorno ai 150mila euro, richiesti dalla società biancoazzurra per il suo tesserato. L’eventuale cessione di Leuci sarebbe l’unica chiave d’accesso per riaprire il mercato del Martina, che utilizzerebbe gran parte di quei soldi per arrivare ad un attaccante di medio alto valore da affiancare a Gambino, considerato anche il flop Rana: fin qui oggetto misterioso del mercato invernale del Martina in cui anche Di Dio (squalificato e quindi non disponibile contro la Vigor Lamezia) rischia di divenirne un protagonista al negativo, vedi la prestazione disastrosa messa in campo insieme ai suoi compagni di reparto domenica contro il Teramo.

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