Sono giorni molto importanti per la scuola, sia a livello nazionale che locale. La Giunta regionale, lo scorso venerdì, ha infatti approvato il Piano di dimensionamento scolastico degli Istituti scolastici della Puglia, Martina Franca compresa. Dopo il proficuo lavoro di cooperazione delle scorse settimane con gli istituti cittadini, che aveva portato l’Amministrazione ad ascoltare gli stessi riguardo eventuali proposte didattiche, sono arrivate le risposte da parte della Regione.

Per le scuole superiori secondarie di Martina Franca, la Regione, con delibera n. 221 del 18 gennaio 2013, ha autorizzato sia l’accorpamento delle sezioni di “Grafica”, “Servizi Sociali” e “Servizi Commerciali” dell’ex Motolese all’ITCG “Leonardo Da Vinci” (a cui è stato attivato anche il nuovo indirizzo “Logistica e Trasporti”) che delle sezioni degli indirizzi “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Produzione industriale” dell’ex Archimede all’Itis Majorana. Al Liceo Classico Scientifico “Tito Livio” è stato attivato il Liceo delle Scienze Umane, accogliendo la proposta del Comune di rafforzare il polo umanistico e scientifico. Soddisfatto l’Assessore allo Studio, Antonio Scialpi, che già nel weekend aveva anticipato le scelte regionali, affidandosi ai social network: “Ce l’abbiamo fatta, al Liceo Classico Tito Livio dal prossimo anno avremo anche l’indirizzo delle Scienze umane… Avrei voluto il liceo artistico, ma non si può avere tutto”. Per quanto concerne le Scuole Primarie, è stata invece confermata la deliberazione dell’Amministrazione comunale concertata in sede di conferenze di servizi con i Dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali, di mantenere gli Istituti Comprensivi “Marconi”, “Giovanni XXIII”, “Chiarelli”, “Aosta” e “Grassi”. A quest’ultima sono state aggregate le tre classi (75 alunni) della Scuola dell’Infanzia “La Sorte” per consentire il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto nel tempo.

La decisione della Regione per i cinque Istituti Comprensivi di 1° grado – dichiara l’assessore Scialpi – conferma la concertazione espressa dal tavolo tecnico per la Scuola che questa Amministrazione ha insediato dall’ inizio dell’anno scolastico. Sono soddisfatto anche delle due nuove opportunità di studio date agli studenti del Liceo e della ragioneria che potranno avere una formazione più tecnica e qualificata. Dopo il 28 febbraio, a iscrizioni avvenute, saranno predisposte tutte le decisioni per consentire l’avvio del nuovo anno scolastico”.

A proposito di iscrizioni, sono appunto iniziate oggi le prime iscrizioni totalmente online, con la possibilità, per chi non avesse un collegamento ad Internet, di effettuare l’iscrizione presso le sedi dei singoli istituti. L’intera procedura si effettua sul sito www.iscrizioni.istruzione.it. Il MIUR ha fatto sapere di aver già avuto oltre 13.000 iscrizioni in poco più di 12 ore: numerose però le lamentele per il rallentamento dei servizi, a causa dei server insufficienti, che però, dopo poche ore, sono stati potenziati. Dal ministero fanno anche sapere che la fretta è ingiustificata, perché chi si iscrive prima non ha maggiori possibilità degli altri di ottenere un posto nella scuola prescelta. L’esperimento riguarda 1.700.000 studenti, destinati alle classi iniziali dei corsi di studio a eccezione della scuola per l’infanzia. Non si tratta però di un’anteprima assoluta, perché l’iscrizione online era già possibile l’anno scorso, ma solo in maniera facoltativa. Ora però, con l’ormai famosa spending review, il web diventata obbligatorio per le scuole statali, ma non ancora per gli istituti privati.

In Italia, secondo l’Istat, il 47% delle famiglie non dispone di computer o di connessione. Sono circa 300.000 le famiglie che necessitano di assistenza, per le quali si sono mobilitati anche i Comuni, fra i quali anche quello di Martina Franca, che ha offerto la possibilità di poter fare l’iscrizione direttamente presso gli istituti della città, così come dichiarato dal dirigente del Tito Livio, Giovangualberto Carducci:“Da lunedì 21 gennaio il personale amministrativo del Liceo Tito Livio sarà a disposizione per fornire alle famiglie interessate il supporto necessario ai fini delle iscrizioni online dei rispettivi figli nei vari indirizzi liceali, compreso, ovviamente, quello delle Scienze Umane”. Sempre lo stesso Carducci è ovviamente soddisfatto dall’istituzione del Liceo delle Scienze Umane: “Con delibera del 18 gennaio 2013, la Giunta Regionale della Puglia ha approvato l’attivazione dell’indirizzo delle Scienze Umane (ex Liceo Pedagogico, ex Istituto Magistrale) nel Liceo Statale Tito Livio di Martina Franca con decorrenza dall’a.s. 2013/2014. Si tratta del quarto indirizzo funzionante nel liceo martinese oltre a quelli preesistenti: classico, scientifico e linguistico. Il Liceo delle Scienze Umane si distingue per la sua specifica vocazione umanistica: l’attenzione, infatti, è prioritariamente centrata sui processi di costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, nonché sulla elaborazione di modelli educativi. Da qui i particolari approfondimenti in materia di pedagogia, psicologia, filosofia e socio-antropologia”. Insomma, una novità non di poco conto, visto che gli approfondimenti di cui sopra “Consentiranno agli studenti del Liceo di sviluppare abilità essenziali nel mondo contemporaneo, interessato dalla necessità dell’apprendimento continuo, da complessi processi interculturali, dal crescente ruolo della comunicazione e, quindi, dall’esigenza di modelli educativi plurali e flessibili. Il Liceo delle Scienze Umane colma un vuoto formativo nell’offerta scolastica statale a Martina Franca, i cui cittadini finora hanno dovuto fare ricorso a istituti paritari cittadini, ovvero a Licei ubicati a Taranto o in altra provincia. Si tratta, dunque, di un significativa nuova opportunità formativa per Martina Franca, accordata dalla Giunta Regionale anche grazie al sostegno convinto e sinergico del Comune e dei consiglieri regionali locali”.

Carlo Carbotti

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