Ritorna in ballo la questione dell’appalto per la manutenzione della pubblica illuminazione, dopo l’interrogazione del Consigliere comunale Antonio Fumarola del 21 febbraio 2013, relativa alla seguente dicitura presente su ciascuna pagina della determina dirigenziale n.ro 46 del 24 gennaio 2013: “/User/administrator/Desktop/documenti/LORI-LL.PP./LORI-LL.PP/DE SARLO/2013/Determina_approvazione progetto esecutivo_Copia.doc”, arriva da Palazzo Ducale la risposta del Dirigente ai lavori pubblici, ing. Giuseppe Mandina. Riportiamo per intero la nota stampa:

La determina di che trattasi fa riferimento all’approvazione del progetto esecutivo relativo all’appalto integrato per la  manutenzione integrale dell’impianto di pubblica illuminazione del Comune di Martina Franca.

La predetta determina è stata approntata personalmente dal sottoscritto ed inviata in data 22 gennaio 2013 via posta elettronica (esiste traccia dell’email inviata) al funzionario amministrativo del Settore dott.ssa Lori Ricci per l’assemblaggio, la numerazione e l’approntamento delle relative copie per la pubblicazione.

Il file originariamente trasmesso riportava a “piè pagina” il nome del file con il relativo percorso di archiviazione nel proprio computer  che risultava essere: “C|User\pc\Documenti martina\PI Martina Franca\Progetto_P_I\Determina_approvazione progetto esecutivo_Originale_Arch.”

La dott.ssa Ricci, per analogia di materia (pubblica illuminazione),  ha memorizzato il predetto file in una cartella preesistente nel proprio computer relativa al contratto in essere per la manutenzione della pubblica illuminazione con la ditta De Sarlo; conseguentemente in fase di stampa delle diverse copie delle determina dirigenziale è comparso il nuovo percorso di archiviazione con la dicitura sopra riportata.

Si coglie l’occasione per  evidenziare che nella predetta determina dirigenziale, oltre ad approvare il progetto esecutivo,  è stato stabilito: di affidare l’esecuzione dei lavori mediante stipula di “accordo quadro” con idoneo operatore economico ai sensi dell’art. 59 del D.lgs 163/2006, da individuarsi mediante procedura “aperta” applicando il criterio del “prezzo più basso” ai sensi dell’art. 82, comma 3, del D.Lgs 163/2006;di demandare all’Ufficio Appalti e Contratti la procedura di gara.

Quindi la scelta operata è quella  della procedura aperta, ovvero, verrà garantita “la massima partecipazione” consentendo la presentazione di offerte da parte di tutti i soggetti qualificati che intendono partecipare alla gara, ed il criterio di selezione dell’offerta prescelto è quello del “prezzo più basso” a maggiore garanzia dell’imparzialità e correttezza dell’azione amministrativa, togliendo ogni margine di discrezionalità che l’eventuale scelta del criterio dell’ “offerta economicamente vantaggiosa” avrebbe  potuto avere.

Si ritiene utile evidenziare che il criterio del “prezzo più basso”, per l’importo dei lavori di che trattasi, consiste nel selezionare la migliore offerta (la più bassa escluse le offerte anomale) mediante un meccanismo di esclusione automatica delle offerte anormalmente basse individuate ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs 163/2006.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL. PP.

Ing.Giuseppe Mandina

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