Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione “Le quinte”:

Emozioni. E’ questa la parola a fattor comune che gli spettatori hanno inserito nei propri commenti al termine dello spettacolo “Il pifferaio magico di Hamelin”, messo in scena martedì 9 luglio dalla compagnia teatrale “Le Quinte – I Kennediani” nella suggestiva cornice del chiostro del Carmine. Inserito  nell’ambito del cartellone “That’s Martina”, lo spettacolo ha di fatto inaugurato la stagione teatrale estiva proposta dall’amministrazione comunale, così come ha commentato lo stesso vice-sindaco Pasquale Lasorsa al termine della rappresentazione: «quest’anno abbiamo deciso di puntare decisamente sulla cultura e sui talenti che sono cresciuti e lavorano nel nostro territorio. Le emozioni che stasera i ragazzi della compagnia ci hanno regalato ci dimostrano che abbiamo scelto bene nel puntare su di loro». “Il pifferaio magico di Hamelin”, libero riadattamento scritto da Matteo Gentile della fiaba dei fratelli Grimm, con la regia di Elina Semeraro (al suo debutto in questo ruolo), la direzione artistica di Pasquale Nessa, direttore di produzione Gianni Carbotti, direttore di scena Giusi Saponaro, è stato interpretato dai componenti della compagnia con l’intento di accompagnare lo spettatore attraverso un viaggio tra realtà e fantasia. Con uno sguardo ironico e disincantato si è cercato di affrontare temi di grande attualità, usando la metafora della città invasa dai ratti che rappresentano tutti i mali oscuri che minacciano la società moderna, dall’inquinamento, alla corruzione, al degrado dei valori, alle difficoltà legate alla crisi economica e alla mancanza di lavoro. Molto sentita la scena finale, con i bambini, speranza nel futuro da vivere “con il sole in fronte”, grandi protagonisti. Gli stessi interpreti si sono emozionati, facendo passare questo sentimento direttamente al pubblico, che ha dimostrato con lunghi applausi di aver apprezzato. «E’ stato il frutto del “gioco” di una squadra affiatata – commenta il direttore artistico Pasquale Nessa – un gruppo di amici che lavora e fa teatro con l’intento di crescere di far crescere. Se questa magia è accaduta ancora una volta, non possiamo che esserne lieti».

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