Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
La città di Martina Franca aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2013 del 28 e 29 settembre, un’iniziativa  ideata dal Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.

 

La presentazione dell’evento si è tenuto nella Chiesa Monte del Purgatorio (XVII secolo) per richiamare l’attenzione sulla necessità del recupero e della valorizzazione dei Beni Culturali.

L’Amministrazione comunale ha organizzato, il 28 e il 29 settembre, due giornate per promuovere le bellezze architettoniche della città attraverso l’apertura al pubblico (sabato 28 ore 17.00-22.00 e domenica 29 ore 10.00-13.00 e 17.00- 22.00) di Palazzo Ducale, Palazzo Magli/Lella (che ospiterà la mostra di Piero Marinò), Palazzo Martucci (dove sarà possibile visitare la mostra d’arte di Igli Irapi), Palazzo Maggi (con la mostra di Manì), Palazzo Delfini (con eventi culturali), Palazzo Lopez Mongelli, Casa a Corte Le Marangi, l’Ospedaletto, l’Arciconfraternita dell’Immacolata dei Nobili, la Società Artigiana, la Società Operaia, il Chiostro di San Domenico, il Chiostro delle Agostiniane, il Conservatorio di Santa Maria della Misericordia e le Chiese Storiche.

 

Un filo rosso congiungerà Palazzo Delfini all’Ospedaletto con l’illustrazione di poesie tratte da opere di scrittori del Mediterraneo.

 

Novità di quest’anno è la valorizzazione, oltre al noto e prezioso patrimonio storico – architettonico, pubblico, religioso e privato, anche quello bibliotecario e archivistico. Sarà, infatti, possibile visitare la Biblioteca Comunale “Isidoro Chirulli”, la Biblioteca della Basilica di San Martino, la Biblioteca della Fondazione “Paolo Grassi”, l’ Archivio della Arciconfraternite Carmine, Immacolata degli Artieri, Sant’Antonio da Padova.

 

Due giorni di visite, presentazioni di libri (nella Sala degli Uccelli alle ore 18.00 sabato “Il giorno che Viola vide il mare” di Daniela Patriarca e domenica “Terra di luce” di Giovanni Miali), letture (sabato 28 alle ore 20,00 nella Chiesa del Monte del Purgatorio lettura del Canto Dantesco XI del Purgatorio a cura dell’UPA; domenica 29 alle ore 11.00 nell’Oratorio della SS Trinità lettura del Canto Dantesco XI del Paradiso a cura di Gianni Lenti e alle ore 21.30 presso le Terrazze dell’Albergo Diffuso Rococò lettura del V Canto Dantesco dell’Inferno a cura degli studenti del Liceo Classico), concerti di musica classica (sabato 28 alle ore 21.00 nel Chiostro di San Domenico e domenica 29 alle ore 12.00 nella Chiesa Santa Maria della Purità, alle ore 19.30 nella Biblioteca Comunale e alle ore 20.30 nella Parrocchia di San Francesco d’Assisi), poesie ed aneddoti della parlata martinese (alle 19.00 all’Ospedaletto, sabato a cura del “Salotto Culturale” di Teresa Gentile e domenica  a cura del Gruppo “Cutizza”), mostre (in alcuni Palazzi storici, nelle Galleria d’arte di Vincenzo Milazzo e nella Galleria “La Pietra”) ed enogastronomia (in Piazza XX settembre “Compagna Amica nella città del barocco” a cura di Coldiretti).

 

Ad aprire l’iniziativa sarà la “Festa dei Lettori” (sabato 28 dalle ore 9.00 alle ore 13.00) a cura del Presidio del Libro e l’esibizione delle orchestre dell’I.C. di Cisternino e dell’I.C. Grassi di Martina Franca. Dopo il successo registrato nel corso della Martina Angioina, sarà nuovamente proiettato nell’Atrio di Palazzo Ducale sia sabato che domenica, dalle 20.00 alle 22.00, il video build mapping “Martina 3D”.

 

Con gli assessorati al Turismo e alle Attività Produttive  – ha dichiarato Antonio Scialpi, assessore alle Attività e ai Beni Culturali – abbiamo deciso di aderire alle Giornate Europee del Patrimonio,  in contemporanea con moltissime città italiane ed europee, per permettere ai cittadini di Martina e ai turisti di poter visitare, oltre ai Palazzi storici, già aperti al pubblico in altre occasioni, anche i numerosi ‘contenitori’ bibliotecari e librari che conservano un patrimonio archivistico dall’alto valore storico e culturale. E’ un altro passo verso l’idea di città bella e aperta che questa Amministrazione sta promuovendo“.

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