Operazione condotta ieri sera dai Carabinieri di Martina Franca. L’evaso era in un’officina e tentava di nascondersi nel retro del locale, fingendo di cercare un bagno

E’ agli arresti domiciliari, ma deve incontrare un altro pregiudicato. Per questo, avvisa le Forze dell’Ordine dicendolo loro di doversi recare dal medico, ma in realtà va in un’officina per l’incontro con il pregiudicato, con il quale scatta un diverbio. Alla scena assiste una fonte confidenziale che, temendo il peggio, avvisa i Carabinieri, che giungono sul posto e trovano i due pregiudicati nascosti in una sala secondaria dell’officina. Il pregiudicato esce spontaneamente, mentre l’evaso tenta di nascondersi dietro ad alcuni scaffali, ma l’arrivo delle Forze dell’Ordine lo sorprende e lui cerca di discolparsi dicendo che stava cercando un bagno. Questo è quanto accaduto ieri sera a Martina Franca. Di seguito il comunicato dei Carabinieri che racconta i dettagli dell’operazione.

Nella tarda serata di ieri i militari dell’Aliquota Operativa della compagnia di Martina Franca hanno tratto in arresto in flagranza di reato di evasione D. G., quarantenne di Mola di Bari, censurato con numerosi precedenti di polizia e al momento sottoposto al regime della detenzione domiciliare nel centro della valle d’Itria. Lo stesso beneficia di permessi per poter uscire durante la giornata dalla propria abitazione, previa telefonata di avviso alle Forze dell’Ordine. Nella mattinata di ieri D.G. ha effettivamente avvisato la Centrale Operativa dei Carabinieri che era in procinto di uscire, ma anziché dirigersi ove era autorizzato, si è incontrato invece con S.E., pregiudicato martinese, all’interno di un’officina del centro abitato. Fra i due è nato un diverbio ed è a quel punto che una fonte confidenziale che aveva assistito alla scena, temendo il peggio, ha avvisato i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Martina Franca che si sono immediatamente portati sul posto. I presenti sulle prime hanno tentato di nascondere agli investigatori la presenza sul posto sia di D.G. che dell’altro pregiudicato ma i militari non credendo alle loro versioni hanno deciso di approfondire le ricerche ed è a quel punto che S.E., vistosi oramai senza via d’uscita, è uscito spontaneamente da un locale posto sul retro dell’officina e adibito a uso ufficio. Anche lui ha provato a smentire la presenza in loco di D.G. ma, proseguendo l’esame dei luoghi, i militari hanno individuato sempre all’interno del locale adibito a uso ufficio, una porticina che nascondeva un secondo locale. Aperta tale porta, è finalmente comparso il D.G., nascosto dietro uno scaffale. Questi inizialmente ha provato a smentire il fatto che si stava nascondendo alle Forze dell’Ordine affermando che si trovava in quella stanza perché doveva andare in bagno, ma purtroppo per lui quel locale era sprovvisto di servizi igienici. Condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Martina Franca, D.G. è stato dichiarato in arresto per evasione e condotto presso la casa circondariale di Taranto a disposizione del PM di turno Dott.ssa Stefania Ferrieri Caputi.

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