Martina Franca è la Città d’Italia con più CAMION VELA  se si rapporta con il numero degli abitanti. Sono una decina e possono entrare tranquillamente nel centro urbano, parcheggiare anche per 48 ore nello stesso posto e, quando devono spostarle, avendone almeno 3 o 4 a disposizione, fanno il vecchio gioco dei quattro cantoni: le alternano, lasciando praticamente sempre lo stesso posto occupato. Il Sindaco e alcuni degli Assessori comunali eletti alle ultime elezioni, hanno usato questi mezzi, in particolare di una azienda che ne detiene il maggior numero. La medesima azienda che negli ultimi due anni è stata quella che, a trattativa privata e in alcuni casi senza evidenza pubblica, ha ricevuto il maggior numero di contributi pubblici per l’organizzazione di eventi e  ha fatto clamore per 120.000 euro prima deliberati e poi (stranamente) revocati. Anche il Codice della Strada  sembrerebbe osservare a riguardo delle deroghe, anche riguardo le soste che non dovrebbero superare le 48 ore che nessuno cronometra (??), diventando a discrezione dei proprietari, a differenza di coloro che parcheggiano un’auto a pagamento dove, passati 5’, beccano una multa.

Le soste dei CAMION VELA avvengono anche agli incroci stradali;difronte a strisce pedonali;

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occultando a volte anche i marciapiedi e costringendo i pedoni e soprattutto carrozzine di mamme e disabili a spostarsi sulla strada percorsa dagli automezzi.

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Un discorso non molto diverso riguarda i mega cartelloni pubblicitari di metri 6×3 nel territorio urbano che la normativa europea limiterebbe a m 4×2.

Nella tanto decantata Martina Franca città del turismo e della Cultura sembra finalmente pronto il ‘nuovo regolamento sulla pubblicità’ che dovrebbe essere portato in Consiglio Comunale. Nuovo per modo di dire, in quanto i CAMION VELA potranno continuare a scorrazzare nel centro urbano della città, sostare a proprio piacimento (con le deroghe al Codice della Strada?), utilizzare anche le aree private dei condomini fino a quando questi non lo impediranno.

Non tutti i fruitori sanno che per tutti i veicoli che hanno un fine differente dai Taxi e dai mezzi di trasporto di linea o non linea, la pubblicità è ammessa solo se effettuata fisicamente dall’intestatario del mezzo, quindi per eludere la norma le agenzie sottoscrivono un contratto con i soggetti pubblicizzati dichiarando che l’agenzia pubblicitaria fornisce il camion vela al cliente, e quest’ultimo si pubblicizza da solo. Se il mezzo in caso di controllo non risulta avere il contratto regolare citato precedentemente, le sanzioni da pagare vanno da €419,00 euro a €1.682,00 per ambo le parti ovvero cliente ed agenzia.

Cosa cambierà? Regole più restrittive per le attività, riguardo le insegne pubblicitarie e magari anche le tariffe. Ma il nuovo regolamento dovrà passare dal Consiglio Comunale! No problem, la maggioranza di centrosinistra sembra coesa a votare il nuovo(??) all’unanimità. I dieci CAMION VELA della pubblicità potranno continuare a percorrere la città e saranno benvenuti a Martina Franca anche tutti quelli che arriveranno anche da fuori, sempre più numerosi, visto che la maggiorparte dei Comuni sta vietando ai CAMION VELA di entrare nelle loro città, anche per limitare lo smog. Magari potranno essere usati per pubblicizzare la prossima mostra di Picasso a Martina Franca, aspettando le prossime campagne elettorali.

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