Viale della Libertà

Viale della Libertà è diventata, negli ultimi anni, una delle strade d’eccellenza a Martina Franca, sia per la qualità delle attività commerciali presenti, sia per l’arredo urbano, il cui merito va soprattutto delle attività commerciali che si sono riunite sotto forma di associazione. Dopo diverse iniziative riuscite (tranne le ultime del periodo natalizio), è stata imitata da altre strade che hanno avviato le stesse strategie, ma va riconosciuto al caratteristico viale alberato, il merito di aver lanciato l’idea di un brand intelligente di centro commerciale diffuso all’aperto, questo grazie a Claudio Pastore, Marianna Acquaviva e Angela De Anna che hanno in fasi diverse  presieduto, seppure con difficoltà, l’associazione tra attività commerciali, mettendo insieme tante teste. C’è da riconoscere a questa associazione di aver fatto sempre tutto da solo, senza contributi economici, a differenza di altre iniziative similari e neppure con interventi che avrebbero aiutato sensibilmente il commercio. Intanto c’è da dire che tutti i locali sfitti, da qualche anno sono stati presi d’assalto ed oggi è difficile trovarne uno, seppure a caro prezzo. Il problema maggiore è trovare un parcheggio. Quelli liberi vengono occupati, oltre che dai residenti, da commesse, titolari dei negozi e spesso devono intervenire i vigili per risolvere situazioni incresciose che vengono a crearsi quando vengono occupati spazi a destra della gareggiata che impediscono il passaggio ai mezzi più grandi che devono approvvigionare i negozi. Negli orari di punta è un vero e proprio caos. I parcheggi, guarda caso, si svuotano alla chiusura dei negozi. Ma mentre l’Amministrazione comunale, con una azione determinata, ha creato delle strisce blu a pagamento in altre vie, soprattutto quelle che danno l’accesso al centro storico, per Viale della Libertà sembra abbia voluto alimentare il caos. L’assessore Lasorsa ha attribuito le responsabilità agli stessi residenti e agli esercizi commerciali, dicendo che non vorrebbero gli spazi a pagamento, come se per altre situazioni analoghe avesse chiesto il parere a negozianti e cittadini. Inoltre fanno sapere dall’associazione che più volte hanno sollevato il problema all’amministrazione, senza ottenere risposta. Il parcheggio a pagamento aiuterebbe sicuramente il commercio, in quanto chi non trova la sosta va via. Viene il dubbio che forse è questo il vero problema, nella logica della concorrenza con atre strade e dall’attenzione diversa dimostrata dall’Amministrazione. Il parcheggio a pagamento non penalizzerebbe di certo i residenti, in quanto, dalle 13 alle 16 e dopo le 20, fino al mattino, non pagandosi, rimarrebbe a disposizione degli stessi. Peccato vedere Viale della Libertà ridotta da salotto buono della città a strada dove per tutta la giornata regna il caos delle auto.

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