“E’ da luglio che questo amianto giace in campagna senza che nessuno provvede a rimuoverlo. Dopo che sui social furono pubblicate le foto, arrivarono dei vigili a fare le fotografie, ma tutto è finito lì. Per la verità c’erano anche delle gomme di trattore ed anche dei materassi. Quelli sono stati presi, probabilmente a qualcuno che servivano”

L’ennesima denuncia arriva in redazione da parte di Antonio e Francesca che vivono in Contrada Grassitello a Martina Franca nei pressi della Masseria Luchicchio. Hanno postato più volte sui social le foto e ci sono stati tanti commenti, ma tutto è rimasto com’era. Oramai dei rischi causati dall’amianto e dalle particelle che possono staccarsi e disperdersi nell’aria, tutti ne sono a conoscenza. L’amianto genera il cancro. L’agro è oramai allo sbando, sia per quanto riguarda i rifiuti, sia per situazioni come questa che probabilmente non genera consensi politici. Crea notizia e condivisione probabilmente una poveraccia che abbandona dei cani nell’agro, piuttosto che a delle lastre d’amianto. Per documentare sugli effetti l’Assessore all’ambiente Stefano Coletta pubblichiamo di seguito un articolo a riguardo. Buona lettura

 

Effetti dell’Amianto sulla salute

La potenziale pericolosità dei materiali contenenti amianto ( M.C.A ) dipende dall’eventualità che siano rilasciate nell’ambiente fibre aerodisperse che possono venire inalate. Dopo essere state inalate, alcune vengono eliminate, altre rimangono nei polmoni per sempre. La respirazione delle fibre d’amianto può provocare principalmente tre malattie:

Asbestosi, ( cicatrizzazione dei tessuti del polmone )

In questa malattia la normale struttura del polmone viene modificata a causa della comparsa di tessuto fibroso che ostacola il trasferimento dell’ossigeno dell’aria respirata al sangue. Compaiono disturbi quali: difficoltà respiratoria, disturbi cardiaci. Per la diagnosi di asbestosi occorre effettuare una radiografia al torace. Per verificare l’eventuale danno, anche in fase iniziale sono utili esami della funzionalità respiratoria ( spirometria ). Per verificare l’esposizione è utile effettuare un esame dell’escreato dove si possono trovare fibre chiamate “corpuscoli di asbesto”. Generalmente l’asbestosi, raramente compare prima di 10 anni dalla prima esposizione.

Cancro al polmone-Mesotelioma

L’amianto può provocare tumori ai

–  Pleura; ( la doppia membrana liscia che racchiude i polmoni )

–  Pericardio; ( la membrana che racchiude il cuore )

–  Peritoneo ( la doppia membrana liscia che ricopre l’interno della cavità addominale )

In questi ultimi tre casi si parla di Mesotelioma.

Il cancro al polmone è mortale nel 95% dei casi e può derivare anche dall’asbestosi.

Il mesotelioma è inguaribile e porta generalmente alla morte entro 12-18 mesi dalla diagnosi.

È stato suggerito che l’esposizione all’amianto può provocare il cancro della laringe o delle vie gastro-intestinali.

Si è sospettato inoltre che l’ingestione d’amianto (ad esempio attraverso l’acqua potabile contaminata ) può provocare un cancro gastro-intestinale e almeno uno studio ha evidenziato un rischio maggiore derivante da concentrazioni anormalmente elevate di amianto ingerite attraverso l’acqua potabile. Tuttavia, tali sospetti non sono stati sempre confermati da prove raccolte nel corso di relativi studi.

L’esposizione dell’amianto può inoltre provocare placche pleuriche. Tali placche sono spesse zone fibrose o parzialmente calcificate in alcuni punti, che partono dalla superficie della pleura e possono essere individuate mediante una radiografia del petto o una tomografia computerizzata ( TAC ).

Le placche pleuriche non hanno un decorso maligno e non alterano normalmente le funzioni del polmone.

Mentre per l’asbestosi maggiore è il numero di fibre inalate è maggiore è la possibilità di contrarre la malattia, per l’insorgenza di un tumore sono sufficienti esposizioni anche limitate

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