Di seguito nota diffusa dalla segreteria del sindaco:

L’ANAS Spa ha comunicato al Comune di Martina Franca che “ha in programma di effettuare sulla Statale 172, nel tratto di Martina Franca e la frazione di san Paolo, lavori di manutenzione della pavimentazione stradale. Nel dettaglio, con le modeste risorse economiche destinate alla ordinaria manutenzione 2012/2013, verrà eseguita una risagomatura dei tratti di pavimentazione più ammalorati in attesa che la Direzione Generale  autorizzi il finanziamento e il conseguente esperimento delle procedure di gare relative al progetto del 26 aprile 2012  per un importo di 348.135,50 destinato alla realizzazione ex novo della pavimentazione tra il Km 50 e il km 56”.

La comunicazione dell’ANAS risponde ad alcuni cittadini che, con esposto firmato alla Procura della Repubblica, hanno lamentato le cattive condizioni in cui versa la pavimentazione della Strada Statale.  L’Amministrazione comunale si è subito attivata per sollecitare la Direzione Generale dell’ANAS ad autorizzare il finanziamento perché la manutenzione, ma soprattutto la messa in sicurezza della SS 172, è necessaria a causa dell’alta incidentalità che caratterizza quel tratto.

Nel contempo, il consigliere regionale Donato Pentassuglia, che ha seguito l’iter burocratico in tutte le sue fasi, ha confermato che il prossimo 28 maggio, presso il Ministero, sarà firmato l’accordo di programma  Stato-Regione e il provvedimento della SS 172 è tra i pochi per la Regione Puglia  pronto per l’appalto integrato.

Il progetto definitivo della SS 172, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 17 ottobre 2012, prevede il rifacimento del manto stradale, l’adeguamento a quattro corsie del tratto denominato “Orimini superiore” esteso per circa 4,5 km, la messa in sicurezza delle aste di penetrazione Sud e Nord. Prevista anche la costruzione delle due rotatorie in due punti nevralgici del tracciato, una all’altezza di San Paolo e l’altra all’incrocio della vinicola Di Marco, oltre che il posizionamento di altri due rondò (vicino al Centro Carni su via Taranto e all’altezza della Masseria Pastore in via Locorotondo) che consentiranno di mantenere in quel percorso una velocità minore riducendo il rischio di incidenti e di multe per eccesso di velocità.

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