Oggi è sciopero nazionale dei medici e dei veterinari del servizio sanitario nazionale. A rischio cinquecentomila prestazioni, anche ambulatoriali, e trentamila interventi, in tutta Italia naturalmente. A rischio anche le prestazioni per la macellazione degli animali e i sopralluoghi su prodotti ittici e ortofrutticoli, per l’agitazione di quattro ore ad ogni inizio turno che riguarda 115mila medici e veterinari.

Non fa eccezione il sistema sanitario del nostro territorio. Dunque, all’ospedale e negli ambulatori di Martina Franca, possibili disagi oggi.

Poi ci sono le questioni di carattere locale: ieri la petizione per la tutela dell’ospedale martinese e metterlo a riparo da rischi di tagli e depotenziamenti, ha visto raccogliere 756 firme. Un buon risultato secondo gli organizzatori della raccolta di firme, ovvero i responsabili delle associazioni Abc di Ester, Creativ@, Asterisco e Ambasciatori d’amore. Le firme di ieri, raccolte dinanzi alla chiesa del Carmine in occasione della festa del quartiere, vanno ad incrementare il già ragguardevole numero di sottoscrizioni messo su nei giorni scorsi. La petizione prosegue fino all’ultimo momento utile, ovvero quando ci sarà l’occasione, probabilmente in settimana, di un sopralluogo all’ospedale di Martina Franca dell’assessore regionale alla Salute, Elena Gentile. A lei saranno consegnate petizione e firme.

Un pensiero su “Ospedale tra petizione e sciopero”
  1. Il bello è che non facevamo nessuna fatica, la gente si avvicinava al gazebo spontaneamente, molti di questi perchè avevamo vissuto o stavano vivendo il disagio in prima persona!!!

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