Del Core regala la vittoria dal dischetto (2-1) e fa ombra alla doppia personalità del Martina.
Al Tursi il Martina batte in rimonta il Teramo con il risultato di 2-1. Ad aprire le marcature è il numero nove abruzzese, Bellucci (17’pt) , lesto ad approfittare di un pasticcio difensivo tra Filosa e Leuci e a girare in rete a porta sguarnita. La reazione dei biancoazzurri arriva dopo soli otto minuti: su corner dalla bandierina di Marsili, Gambuzza spizzica e trova la testa di Filosa che regala il momentaneo pareggio. Il colpo del K.O. per il Teramo arriva nella ripresa dagli undici metri su conclusione di Del Core (34’st), che trasforma il rigore guadagnato da Scarsella (entrato al posto di Fiorentino nella seconda frazione di gioco). Il Martina mette in cascina, così, il 5° risultato utile consecutivo, tra Coppa Italia e Campionato, la 2° vittoria stagionale casalinga e chiude il terzo turno del girone B di 2° Divisione a quota 7 punti, guadagnando il secondo posto in classifica in compagnia del Chieti (1-1 con il Fondi): imprendibile, per il momento, l’Aprila che con il 3-0 rifilato all’Aquila, vola solitaria in testa alla classifica con 9 punti. Un Martina che, dunque, conferma il trend positivo d’inizio stagione per quanto concerne i punti totalizzati, ma che continua a dimostrare delle lacune in fase di approccio alla gara, tenuta fisica e idee di gioco. Dal match casalingo contro il Foligno, vinto per 2-1, i biancoazzurri hanno subito un’involuzione, rimanendo aggrappati alla testa della classifica grazie a singoli episodi. Anche contro il Teramo, il Martina si è rivelata squadra dalla doppia personalità: male il primo tempo, in crescendo il secondo; eccezion fatta per il match contro il Foligno, in cui il cambio d’«umore» avvenne a fasi invertite: benissimo la prima frazione di gioco, opaca la seconda. Un’ escalation da imputare, secondo il giudizio del tecnico biancoazzurro Di Meo, all’ancora scarsa tenuta atletica dei suoi: del resto, in conferenza stampa (posto Foligno), il tecnico originario di Trani dichiarò che «il vero Martina, si vedrà tra tre settimane». I tifosi biancoazzurri hanno già in mano la «stecca».
Valerio Cantore