Il consigliere di maggioranza interviene su alcuni punti all’ odg del consiglio di ieri, spiegando il perché della sospensione del bando per la concessione della Rotonda.

Tutti ieri sera in consiglio convergevano sull’importanza dello “Sportello Europa”.

Infatti il ruolo dell’Europa è incisivo per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni locali. Tante volte i finanziamenti europei sono ossigeno per le casse comunali. Il nostro Comune necessita un potenziamento del servizio affinchè non solo si monitorino le potenzialità che mette a disposizione la Comunità Europea, ma che vengano intercettate garantendo ai cittadini servizi più efficienti.

Sulla questione ex “dancing club Rotonda” vi è stata invece un’inversione di tendenza.

Come ho già espresso in Consiglio, il consigliere comunale ha il compito di esercitare il potere di indirizzo e controllo: nel 2013 abbiamo dato l’indirizzo all’amministrazione di riqualificare la “Rotonda”. E’ nostra volontà quella di far tornare in auge  questo storico luogo della nostra città dove si sono esibiti i grandi della musica italiana, da Domenico Modugno a Patty Pravo.

Però il 18 giugno 2014 è stato pubblicato un bando scadenza 26 giugno 2014.  Poco tempo per gli interessati per venirne a conoscenza, non crede?

Infatti abbiamo voluto  ritirare quel bando. La scadenza del bando, 7 giorni,  non è sufficiente per informare l’intera collettività sulla questione.

Si invitavano “Le Associazioni culturali senza scopo di lucro” a manifestare il proprio interesse a determinate condizioni. La più importante sembrava quella riferita al punto B del bando dove si parlava di lavori di messa in sicurezza.

Ci siamo posti il problema di come poteva fare un’associazione culturale senza scopo di lucro a sostenere e garantire quei lavori di messa in sicurezza che non sono né stati quantificati, né descritti e né cadenzati.

Peraltro era prevista una concessione a titolo gratuito fino al 30.09.2014 con spese accessorie e forniture a carico del concessionario, tra cui la pulizia ordinaria e straordinaria, l’illuminazione, la responsabilità degli eventi organizzati all’interno della struttura.

Guardi,  in economia non esiste la parola filantropia, quindi è normale che un’associazione culturale senza scopo di lucro non si sarebbe potuta accollare una spesa per sistemare un luogo che non è di sua proprietà.  Sono questi gli interrogativi che ci hanno spinti ad intervenire invitando l’Amministrazione a sospendere questo bando poco chiaro.

Quindi ora cosa si farà per la Rotonda?

Per la sicurezza dei cittadini è bene che per quest’anno ci si accontenti di una Rotonda sul mare piuttosto che a Martina Franca.

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