Dopo una interrogazione da parte di Marraffa di Idealista sui contributi previdenziali alla cassa forense pagati dal Comune di Martina Franca in favore del vice sindaco Pasquale Lasorsa, sembra che la difesa di quest’ultimo sia stata l’attacco. L’ex consigliere di Alleanza Nazionale, passato negli anni con molta disinvoltura da destra a sinistra, ha attaccato, oltre che il nostro giornale,  tutti gli altri assessori che nel tempo a suo dire hanno percepito dall’ente i suoi stessi contributi previdenziali. In pratica si è riportato a quel famoso detto: “Così fan tutti”. La sua difesa è apparsa alquanto confusionaria, soprattutto quando ha fatto vedere una ricevuta di un pagamento che avrebbe fatto lui stesso all’Ente (a quale anno o mese si riferisce?) del quale si era forse scordato quando su facebook lo giustificava ritenendolo ‘atto dovuto’. Ora vuol far credere che gli stessi contributi sarebbero stati pagati, a sua insaputa, due volte (??). E’ possibile che qualcuno ci creda, così come si crede alla befana e a babbo natale. Il Sindaco Ancona non sembra voler indossare i panni né dell’una né dell’altro a quanto pare. Questa mattina, infatti, ha inviato una raccomandata alla sezione controllo Corte dei conti a Bari nella quale chiede l’interpretazione da dare all’articolo 86, comma 2, TUEL in ordine ad amministratori che non sono lavoratori dipendenti e che rivestono le cariche di cui al comma 1, al pagamento di una cifra forfettaria annuale, versata per quote mensili. La lettera del sindaco conclude chiedendo un parere se sussista l’obbligo del Comune di pagare la contribuzione prevvidenziale nella misura prevista dalla normativa vigente, in presenza non solo dell’iscrizione alla Cassa previdenziale, ma anche della rinuncia in toto ad espletare, durante il mandato, l’attività professionale.  L’impressione è quella che l’Assessore tenti di arrampicarsi sugli specchi, ignorando quanto lui stesso aveva scritto sui social riguardo questa questione. L’altro fatto nuovo del Consiglio comunale di ieri è l’attacco indiscriminato del Consigliere regionale Martucci (già consigliere comunale) ad assessori ed amministrazione comunale, guarda caso nella quale c’è il suo assessore di riferimento (Pasquale Lasorsa) indicato proprio da lui senza peraltro essere stato candidato. L’opposizione sarebbe pronta a sfiduciarlo chiedendo le dimissioni, ma sembra che anche molti del PD non aspettino altro.

2 pensiero su “Il Sindaco sembra non fidarsi del suo vice Lasorsa”
  1. Ragioniamo un attimo. L’assessore dice di aver pagato lui i contributi alla cassa e che gli stessi contributi sono stati pagati dal Comune a sua insaputa. Bene!
    Se così è, e io non ho nessun dubbio, perché mai il Sindaco si rivolge ora alla Corte dei Conti se l’assessore ha rinunciato e già pagato?
    Il Sindaco deve solo chiedere la restituzione dei contributi alla Cassa perché pagati due volte e diffidare il Dirigente a non “farlo più” per il futuro.
    Dai siamo seri!!!!

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