Stasera la processione dei Misteri. Fede e tradizione si intrecciano.

Oggi pomeriggio si rinnova nelle parrocchie cittadine il rito dell’adorazione della croce, che segna per i credenti un momento drammatico, ma allo stesso tempo fondante, della religione cristiana. Cristo muore sulla croce, vittima sacrificale per la salvezza dell’Umanità. Nella serata di ieri si è svolto un altro rito della tradizione, la visita agli altari della deposizione, detti erroneamente “sepolcri” nella tradizione popolare. Non c’è stato l’afflusso massiccio come accadeva un po’ di anni fa, quando la sera del giovedì santo, subito dopo la messa in cena domini, caratterizzata dalla lavanda dei piedi e dal ricordo dell’istituzione dell’Eucarestia, famiglie e gruppi di amici giravano le sette chiese per rendere omaggio al Corpo di Cristo. La stessa Chiesa, in ogni caso, attraverso Papa Francesco e i suoi pastori, sta decisamente puntando l’attenzione non tanto all’apparenza delle cose, quanto alla sostanza. Una spiritualità da vivere con maggior consapevolezza, come anche il vescovo Santoro ha ricordato nel capoluogo jonico, invitando a mettere da parte le spettacolarizzazioni e a concentrarsi sul significato profondo dell’essere cristiani. Solidarietà, rispetto degli altri, tutela dell’ambiente in quanto bene comune ricevuto in dono. Valori immutabili da rivivere, pur nel ricordo delle tradizioni, giorno per giorno. Subito dopo la cerimonia, in serata, anche a Martina ci sarà la processione dei Misteri. Meno spettacolare di quella di Taranto, sicuramente più sobria, anche questa affonda le radici in secoli di storia cristiana. Un patrimonio culturale e religioso che non può e non deve essere disperso. Se il mondo cambia e marcia a velocità siderali, i valori umani che stanno alla base della nostra società restano gli stessi. Forse diversi da riconoscere, forse differenti i modi di metterli in pratica. Ma immutati nella sostanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close