“Noi siamo ciò che mangiamo” affermava il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. La storia dell’alimentazione intesa come  chiave di lettura dell’ identità culturale e alimentare di una nazione  sarà la protagonista indiscussa delle Giornate Europee del Patrimonio che si terranno in tutta Europa il 18, 19 e 20 Settembre.  In particolare, la IV edizione a Martina Franca è riassunta nel titolo “Il cibo dell’anima” e mira alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico-pittorico dell’ex Convento delle Agostiniane, ora “Villaggio di Sant’Agostino”.

Nei mesi scorsi, infatti, è stata allestita una pinacoteca che contiene quadri poco noti appartenuti alla “pittura devota”, tra il ‘700-‘800, della bottega del Bonaventura.  Si tratta di un patrimonio importante non solo per la storia del Convento e della vita claustrale delle Agostinianema anche per la più generale storia della Congrega del Santissimo Sacramento e  del Monte Purgatorio.

Alla Pinacoteca si sommano, poi, le bellissime decorazioni del coro, ora fruibile, della Chiesa e quelle del refettorio con l’ Ultima Cena in cui, in maniera inedita, compaiono il carciofo e l’agnello.

Il quadro di Santa Maria della Purità, la tela restaurata di Sant’Agostino e Santa Monica, unitamente alle opere d’arte di Paolo De Matteis e Domenico Carella, completeranno il percorso di visita affidato ai giovani del Villaggio di Sant’Agostino e agli studenti dell’IISS L. Da Vinci.

Il comune denominatore di questo patrimonio pittorico è rappresentato dalla raffigurazione anche di alimenti che si ritrovano nella dieta mediterranea.

Per questo il percorso è tra storia, pittura, musica e alimentazione e si snoda attraverso la presentazione, a cura dell’Associazione Asterisco, del testo di Piero Marinò “Martina Barocca e Rococò” (venerdì 18 settembre alle ore 19.30 nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale con interventi di Silvio Laddomada, editore, Piero Marinò, storico, Michele Marraffa, imprenditore, Mimma Pasculli-Ferrara, docente universitaria, Francesco Semeraro, storico dell’arte, e Antonio Scialpi, assessore per le Attività Culturali, con il coordinamento del giornalista Ottavio Cristofaro); l’illustrazione del patrimonio pittorico (sabato 19 alle ore 18.30 al Villaggio di Sant’Agostino con Giovanni Liuzzi, storico, Pierò Marinò, storico, e Francesco Semeraro, storico dell’arte); un dibattito sulle radici dell’alimentazione europea con i nutrizionisti Daniela Impedovo e Domenico Rogoli, e gli interventi di Don Martino Mastrovito, Presidente della Congrega dei Preti e fondatore del Villaggio di Snat’Agostino, e Titti Semeraro, esperta in orti sinergici (domenica 20 alle ore 18.30 al Villaggio di Sant’Agostino).

Sabato e domenica, a conclusione, per la prima volta sul Belvedere del Convento, tra i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, si svolgeranno due concerti: “Suoni dal 1749…” con  Valeria Zaurino e Paolo Palazzo e Concerto di Musica Classica affidato alla violinista Didi Tartari.

Le visite guidate alla Pinacoteca sono previste sabato pomeriggio (17.00-22.00) e domenica (10.00-13.00 e 17.00-22.00). Il percorso di visita sarà arricchito anche dalla Mostra “Viaggio fra le preziose collezioni dei Duchi di Martina” allestita a Palazzo Ducale (sabato e domenica 9.00-20.00) illustrata dall’Associazione ecomuseo della Valle d’Itria.

Le Giornate del Patrimonio si avvarranno della collaborazione del SerMartina

“Siamo grati all’Assessorato alla cultura del comune di Martina Franca, per aver scelto  il nostro Villaggio come sede della Quarta Giornata Europea del Patrimonio. Tale attenzione ci incoraggia a stabilire ulteriori ponti tra le istituzioni politiche, le associazioni e il mondo della scuola, realtà che saranno coinvolte in questo ultimo progetto. Il cibo, da sempre nella Sacra Scrittura è indicato come frutto del lavoro dignitoso  dell’uomo  e  necessario per il suo sostentamento; siamo lieti di poter aprire le porte del convento alla città ancora una volta, offrendo un umile visione teologica espressa dai nostri artisti in alcune opere presenti nel Villaggio di sant’Agostino. “Cibo dell’Anima” vuol essere un occasione per riflettere a tutto tondo su uno dei primi doni offerti da Dio  all’uomo nel Giardino dell’Eden”, dichiara Don Martino Mastrovito.

 

“E’ una manifestazione con un occhio alla dieta mediterranea, patrimonio Unesco, e con uno sguardo al patrimonio artistico e spirituale racchiuso nello scrigno, poco noto, del Convento delle Agostiniane rafforzando un nuovo polo culturale per Martina. Una opportunità per il turismo culturale del mese di settembre”, evidenzia Antonio Scialpi, Assessore per le Attività Culturali.

 

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