Il consigliere comunale Martino Carrieri (PpV) elogia l’approvazione del Piano Territoriale per la gestione del Bosco delle Pianelle e del concorso di idee per la riqualificazione del Parco Ortolini

Il 30 dicembre scorso, durante l’ultima seduta del consiglio comunale per l’anno 2013, sono stati approvati due provvedimenti che potrebbero portare ad una nuova idea di economia per il nostro territorio: il Piano territoriale per la gestione della Riserva naturale del Bosco delle Pianelle e l’atto di indirizzo che darà vita ad un concorso di idee per la riqualificazione del Parco Ortolini.

Martino Carrieri, consigliere comunale del comune di Martina Franca, in una nota stampa sottolinea l’importanza di questi due provvedimenti per il futuro economico della città: “L’approvazione del punto all’ordine del giorno sul Parco Ortolini – dichiara Martino Carrieri – è l’atto di indirizzo per la realizzazione di un Concorso di idee per la riqualificazione e l’utilizzo anche economico del complesso. Questi due provvedimenti – continua il consigliere – vanno inseriti in un’idea ben precisa di Green Economy. Possono essere il motore per la transizione verso un’economia sostenibile ed efficiente nell’uso delle risorse naturali presenti sul nostro ricco territorio”.

In linea con gli obiettivi “Europa 2020”, per il raggiungimento di un diverso modello di sviluppo con al centro conoscenza e innovazione, efficienza ambientale, occupazione e inclusione sociale nel medio-lungo periodo, Martina Franca potrebbe trovare con questi due provvedimenti i luoghi ideali per la realizzazione di una nuova economia verde che possa trainare l’intera economia cittadina.

Il consigliere Carrieri evidenzia soprattutto l’importanza che ricopre l’adozione del concorso di idee: “Dall’introduzione del D.P.R.1930/62 troppo pochi, quasi nulli, sono stati i concorsi di idee realizzati in città. Trattasi, invece, di uno straordinario strumento per acquisire idee progettuali risolutive di problemi che per loro natura hanno varie possibilità di impostazione. Questo dovrebbe diventare il Modus Operandi dell’Amministrazione, al fine di coinvolgere cittadini e professionisti nelle scelte da adottare per risolvere altre annose questioni, come il Centro Servizi”.

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