Il vice-presidente del Consiglio comunale, partendo dal piano di gestione per il Parco Pianelle, recentemente approvato dalla maggiore assise cittadina, auspica che i giovani propongano progetti che tengano conto della grande ricchezza naturalistica rappresentata dallo storico bosco martinese, al fine di attirare turismo di tipo naturalistico.
Di seguito le proposte concrete avanzate dal giovane avvocato.
L’amministrazione comunale di Martina Franca deve continuare ad alimentare la crescita del turismo ecosostenibile il quale inizia ad aumentare il suo fatturato e ad incrementre i posti di lavoro; seguendo una visione strategica che guardi ai prossimi anni, ritengo necessario incoraggiare i giovani ed i disoccupati alla creazione di start up che abbiano ad oggetto i servizi nell’ambito turistico, naturalistico, ambientale ed enogastronomico. Ecco perché dopo aver approvato in Consiglio Comunale il piano di gestione del Parco delle Pianelle adesso è giunto il momento di passare alla fase operativa, favorendo la gestione della riserva a soggetti qualificati che possano espletare le attività consone ai luoghi e consentite dallo stesso piano. Insieme ad altri consiglieri, il sindaco, l’assessore Coletta e l’assessore Lasorsa abbiamo dato indirizzo al direttore della riserva Ing. Giuseppe Mandina, di pubblicare un bando per la presentazione di una proposta progettuale che indichi le attività da espletare nella riserva per un periodo di un anno. Abbiamo indicato come attività esercitabili, l’educazione ambientale, il trekking, le ciclopasseggiate, il birdwatching, le rassegne teatrali e musicali in armonia con la riserva, insieme alla possibilità di utilizzare la foresteria con i suoi 12 posti letto e l’area attrezzata per i camper. Sarà possibile anche raggiungere il cuore delle Pianelle con auto elettriche o con passeggiate a cavallo.
Credo che il Bosco delle Pianelle possa rappresentare una meta turistica molto apprezzata per il target di visitatori che Martina Franca attrae; la recente visita alla nostra cittá delle delegazioni austriache ed olandesi ne rappresentano una valida testimonianza. Sono certo, inoltre, che sul fronte naturalistico ed ambientale e sulla valorizzazione dei parchi e delle riserve come la nostra, si riverseranno gran parte dei fondi strutturali europei all’interno della programmazione 2014-2020, pertanto non ci faremo trovare impreparati per la partecipazione ai prossimi bandi comunitari.
Adesso il mio auspicio è che le migliori realtà associative e cooperativistiche del territorio martinese siano in grado di mettersi in rete per assicurare alla Riserva delle Pianelle una gestione seria, capace di raggiungere l’obiettivo di una maggiore e razionale fruizione del bosco nel pieno rispetto dell’aspetto naturalistico ed ambientale.

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