Martina: contro il Pontedera per riprendere la corsa

Foto: Paolo Conserva

Con i ritorni in rosa di Mangiacasale (un turno di stop per squalifica) e Anaclerio (smaltito infortunio caviglia), torna l’entusiasmo in casa Martina. Il rientro dei due top player biancoazzurri ha lasciato in eredità la consapevolezza di puntare nuovamente alla vittoria, domenica contro il Pontedera, dopo averla smarrita poco meno di un mese fa. Gli ultimi tre punti guadagnati dai Di Meo boys risalgono al 18 novembre scorso, quando Scarsella e Ancora siglarono il 2-1 finale del Tursi a discapito del Gavorranno. Dopo, solo un punto in tre gare contro Aprilia, Arzanese e Salernitana. Un bottino sparuto, ma non penalizzante per i biancoazzurri: complice i risultati rimediati dalle dirette concorrenti. Gli uomini di Di Meo, infatti, investiti dal trittico grigio (Aprilia, Arzanese e Salernitana) hanno si abbandonato il podio, ma riuscendo a non naufragare dalla zona play off, dove attualmente sono stanziati al quinto posto con 25 punti. Poco distanti da: L’Aquila (26); Aprilia (28); e Pontedera (29). A ritmo diverso viaggiala Salernitana, con «sei gradi di separazione» dai biancoazzurri. Teoria attraverso la quale i risultati di Gavorrano ( contro Salernitana), Poggibonsi (contro L’Aquila) e Chieti (contro Aprilia), concatenati ad un’ipotetica vittoria del Martina contro il Pontedera, potrebbero permettere ai biancoazzurri di riprendere la corsa con meta ai margini del 3° o 4° posto: obiettivo che permetterebbe a Di Meo di affidarsi al turnover contro il Borgo a Buggiano nell’ultima gara del girone di ritorno. Dopo l’attenzione del mister e dei dirigenti biancoazzurri convoglierà esclusivamente sulla sessione invernale del calcio mercato. I ridirigenti di via Abate Fighera sono a lavoro per cercare di regalare a Di Meo una punta da doppia cifra ma che sappia anche ricoprire il ruolo di seconda punta. Elementi che portano al nome di Chèvanton: utilizzato con il contagocce da Lerda e perciò sempre candidato ad un forte interessamento del Martina che attenderà dunque fino a fine dicembre per capire le reali possibilità di portare l’attaccante uruguaiano in Valle d’Itria, tentando la formula del prestito.