Il sindaco Franco Ancona, nel corso delle celebrazioni per il quattro novembre, ha fatto riferimento alla situazione europea: “Bisogna scongiurare l’euroscettismo e le derive xenofobe degli ultimi mesi”

Nel corso delle celebrazioni in memoria di tutte le guerre, in occasione della festa in onore dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha preso la parola anche il sindaco Franco Ancona, che ha approfittato della manifestazione per fare un bilancio di quello che oggi vuol dire Europa, in un periodo di crisi senza fine: “Questa giornata ci deve spingere a costruire l’unità rinsaldando i vincoli di solidarietà, soprattutto tra nord e sud, in Italia ed in Europa. Per far questo bisogna uscire dalla crisi, che sta durando da troppo tempo. Uno dei motivi di preoccupazione è la troppa disoccupazione, tra l’altro sempre in aumento”. Ancona ha anche ricordato le parole pronunciate da Diaz il 4 novembre del 1918 ed ha ricordato che la guerra è stato il primo momento di coscienza della nostra unità nazionale: “il lavoro per la pace continua anche in Valle d’Itria e dobbiamo in tutti i modi scongiurare l’euroscetticismo e le derive xenofobe che stanno imperversando in Europa negli ultimi mesi”.

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