La promozione dell’agroalimentare, e del prodotto di punta del nostro agroalimentare, è un’ottima intuizione, dell’amministrazione pubblica, del gruppo di azione locale e dei produttori di settore.

Da stasera a domenica in piazza XX Settembre il capocollo sarà protagonista.

Troppo, secondo chi si è visto montare lo stand per il cooking show (nel senso che cucinano lì) davanti alla vetrina del suo negozio di abbigliamento o davanti a quello di bomboniere e componenti di arredo.

Troppo, secondo il cinema che stasera, domani e dopodomani, dovrà vedersela con lo spettacolo folk in piazza, proprio all’ora del film (e si sente tutto, come già accaduto per almeno tre volte nell’ultimo mese) o dello spettacolo teatrale. Perché stasera al Verdi, per esempio, va in scena “la coscienza di Zeno”, spettacolo teatrale diretto da Sietta Ancona e realizzato nell’ambito del laboratorio di teatro dell’università popolare “Agorà”. Stasera rischi di vedere il teatro e di ascoltare il folk da fuori.

Ma quelli dei negozi di cui si diceva, quelli che si vedranno cucinare i piatti davanti alle loro vetrine, ieri si sono proprio arrabbiati. Perché questa scelta, di altri che evidentemente, sul piano organizzativo, devono ancora fare un po’di pratica, ai negozianti è capitata proprio fra capo e collo, proprio nel finesettmana poi. Fra capo e collo. Ma la manifestazione, sia pure con quelle stesse parole, doveva essere solo una questione di salumi, non di bastonate organizzativo-logistiche a chi non c’entra niente.

(foto: gli stand allestiti in piazza)

13 pensiero su “Tra capo e collo”
  1. Certo che a Martina ogni occasione è buona per lamentarsi di qualcosa!
    Per la prima volta vedo una bella iniziativa per promuovere nella nostra città un prodotto locale, che deve essere assolutamente valorizzato maggiormente, e che cosa si fa?
    Dopo una breve e penosa premessa si dedica il 90% del testo per trovare a tutti i costi qualcosa che non vada bene.
    Quei negozi ringrazino l’organizzazione se vedranno un po’ di gente curiosa che gira nella piazza.
    Se il cinema non ha un’insonorizzazione sufficiente ad attutire rumori che vengono dalla piazza centrale della città, questo deve impedire di organizzare eventi se in contemporanea c’è uno spettacolo all’interno?
    Capisco che quando c’è di mezzo la politica un giornale possa avere interesse ad essere fazioso, ma la decenza dovrebbe consigliare un limite.

    1. Grazie per il suo intervento. Abbiamo riportato il parere di chi, anche, non ha avuto tutto questo gran ritorno. Sarà un’esigua minoranza ma noi, che a lei piaccia o no, facciamo parlare anche loro. Se essere penoso, inoltre, è quello, secondo il suo parametro, allora io sono orgoglioso di essere penoso. Inoltre ancora, il cinema è lì da appena 93 anni e, se qualcuno ancora non se n’è accorto, non ha problemi lui che non se n’è accorto, ma ne crea alla comunità. Inoltre ancora, a chi del cinema era andato a lamentarsi per l’accaduto, è stato risposto “ancora lavori?”, credendo che la stagione fosse finita. Chiarissimo esempio di disorganizzazione dalle parti di palazzo ducale (a proposito di quando c’è di mezzo la politica). Grazie, dunque, per il suo intervento. Se poi, nel suo campionario di ricostruzioni inesatte, lei ci dice anche il suo nome e cognome e si fa riconoscere, noi, che ci mettiamo tutti la faccia, le siamo più grati. Grazie. (agostino quero)

    2. sicuramente è una bella iniziativa ….ma penso che noi martinesi sappiamo che qui a martina si produce il capocollo quindi penso che si deve far conoscere il prodotto da qualche altra parte del mondo dove ancora non e conosciuto e apprezzato….sarà un modo x far fare sodi a qualche ristoratore che rientra in questo circuito visto che da quello che ho capito ci sono menu da 25 euro a cranio a discapito di tanti altri ristoranti che non ne fanno parte?domanda da 100 milioni di dollari

      1. Questo forse è il periodo in cui in città, in ordine sparso e pochi alla volta, circola un numero maggiore di turisti che vengono da lontano.
        Senza dimenticare i tanti residenti in comuni vicini (es. Taranto), che vengono a Martina nel weekend.
        Il fatto che qualcuno ci faccia soldi (guarda caso con gente che viene da fuori) non lo vedo negativo in un momento di crisi in tutti dicono che bisogna essere creativi e promuovere i propri punti di forza.

    1. ma queste le organizzano loro mica so stupidi
      che devono farsi un mazzo quanto una capanna per portare la gente in periferia …. quella “legge” vale solo x gli altri

  2. La mia critica mi sembrava fosse chiara: un intero articolo era stato concepito per sottolineare in particolare gli aspetti negativi di un’iniziativa pregevole.

    L’argomentazione sul mio nome e cognome, che sembra essere sollevata solo quando la critica è rivolta a se stessi, è un po’ risibile, visto che moti commenti su questo sito, come sulla maggior parte dei siti sono anonimi e questo nulla toglie alla validità delle argomentazioni esposte da gente che vuole esprimere la suo opinione senza avere una inessenziale visibilità (se voleva contattarmi privatamente aveva la mia email).
    Comunque la ringrazio per aver contribuito in questo senso firmandosi nel suo commento di risposta dopo aver scritto un articolo firmato dalla redazione.

    1. Grazie per il suo intervento. Il richiamo a metterci nome e cognome, in generale, nei commenti, viene, non solo da me (a proposito: quando non c’è la firma in un articolo, non è anonimo, ma si riferisce automaticamente al coordinatore del lavoro, che in questo notiziario sono io. Oggi lei le sgarra tutte, mi spiace) ma anche da altri che aderiscono ai commenti. Qua nessuno fa ridere. Pensi un po’, neanche lei. Riguardo alla chiara infondatezza di quello che lei aveva scritto, a proposito di faziosità di questo notiziario e sottolineatura solo delle negatività, le faccio notare che sulla base di quello che noi abbiamo raccontato, si sono spostati alcuni stand della manifestazione. E noi lo abbiamo anche sottolineato. Contenti di avere rimarcato un problema e di avere raccontato la sensibilità nel tentare di risolverlo. Poi lei continui a pensarla come vuole. (agostino quero)

      1. Se permette un appunto non sono d’accordo sul fatto che nessuno faccia ridere, anche se le garantisco che vista la serietà dell’argomento mi sto sforzando di non farlo.
        Nello specifico:
        1) è ovvio che dietro che la firma della redazione ci debba essere qualcuno, a meno che non si voglia credere che gli articoli li scrivano i fantasmi. Il problema è saperlo prima e non dopo oppure avere il pudore di non lamentarsi dell’anonimato degli altri (quando conoscere le generalità non serve assolutamente a niente) .
        2) qualcuno dovrebbe spiegarle la differenza tra “infondatezza” e “sproporzione”. Se legge attentamente quello che ho scritto nei miei commenti vedrà che questa distinzione è chiara.
        Per il resto, per quanto mi riguarda non risponderò più ai suoi commenti. Le voglio evitare lo spettacolo malinconico di un giornalista che incalza i suoi lettori al litigio.

        1. Grazie per il suo intervento. Che si qualifica da sé. Come gli altri, infondati (ribadisco: infondati) che ha fatto su questo tema. Ma ci dice che è l’ultimo. Vediamo. (agostino quero)

  3. Se si vuol fare sempre più di Martina una città a vocazione turistica,ben vengano queste iniziative o altre, sempre che servano a valorizzare promuovere e diffondere i ns. prodotti ed il nostro territorio.E poi per qualche commerciante che si lamenta ce ne saranno a ndecie che gomgoleranno come sempre,più gente viene e meglio è.Magari qualcuno viene per il capocollo e compra un capo d’abbigliamento o un oggetto d’artigianato.E basta a lamentarsi!!!

    1. Grazie per il suo intervento. La norma è quella che dice lei, ovviamente. Promuovere, nell’interesse collettivo. Se qualcuno si lamenta e questo consente di migliorare la cosa, come probabilmente è avvenuto oggi e come abbiamo raccontato, è anche meglio, no? Una richiesta, che vale per lei come per tutti: il nome e il cognome, se non chiediamo troppo. Non per la sua maniera corretta ed educatissima di porre la questione, ma perché questo tipo di dibattito è auspicabile che avvenga sapendo tutti chi siamo. Se possibile. (agostino quero)

    2. bella serata stasera in piazza xx settembre …. c erano le solite 20 persone che stanno tutte le sera alle 21,30 in piazza
      turisti ……manco a pagarli
      andrà meglio domani si spera

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