Non è la dichiarazione di una signora delusa al suo spasimante. Tieniti i tuoi fiori è, in pratica, ciò che ha detto l’amministrazione comunale di Martina Franca ad un fornitore, appunto, di fiori. Questo non ci sta e porta in tribunale amministrativo (da non escludere il giudizio penale) chi ritiene responsabile dell’accaduto.

Un vivaista aveva partecipato al bando indetto dal dirigente tecnico del Comune, per la fornitura di fiori. Essenza di quel bando, chi porta più fiori allo stesso prezzo vince. E così aveva fatto il vivaista in questione, riferendosi alla procedura di fine aprile.

Poi, a fine maggio, lo stesso dirigente cambia criterio: annullata la procedura riguardante la quantità di fiori, con la motivazione del cambio di esigenze per l’amministrazione comunale. Altro criterio, altro vincitore.

Il vivaista non ci sta, va dall’avvocato e lo studio di Paolo e Maria D’Arcangelo preannuncia un’azione al Tar e un’iniziativa penale nei confronti di quel dirigente.

Chissà se sia valida la procedura seguita dal Comune: a occhio, è come aver detto, a campionato finito, che le regole sono cambiate e lo scudetto va al Pescara.

5 pensiero su “Tieniti i tuoi fiori”
  1. E meno male che sono fiori!!!
    L’amministrazione Ancona ė sfortunata prima la potatura “selvaggia” degli alberi ora i fiori!!
    Prima assegna i lavori senza controllare le caratteristiche della ditta affidataria che tra l’altro si è resa responsabile irregolare smaltimento del verde di risulta, e chissà come andrà a finire.
    Adesso cambia le regole in corsa, e chissà come andrà a finire.
    Non è che c’entra la stessa ditta che ha potato gli alberi?
    Sicuro c’entra il livello politico ed il nuovo assessore ai lavori pubblici o quello precedente.
    A Martina la burocrazia non è staccata dalla politica che non staccata dagli “amici”.

    1. scusate, ma prima di emettere la sentenza non sarebbe il caso di conoscere anche la versione dell’altra parte?

      1. Grazie per il suo intervento. Certo. Infatti, non credo noi si sia emessa una sentenza. La cosa è accaduta. Quello è inoppugnabile. Noi abbiamo raccontato quello. Se poi si riferisce, con il suo commento, ad altri commenti, la sua considerazione calza.(agostino quero, accortosi di avere aperto l’account sbagliato, quello di grazia grassi. Andiamo bene.)

  2. non sottovalutate i cittadini… se il comune perde (al TAR) chi paga? il dirigente che ha sbagliato?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close