Arriva a termine il primo step del progetto “Siamo una classe differente”, il periodo che dal 21 di gennaio al 1 aprile ha visto 14 istituti scolastici fare la raccolta differenziata di carta e plastica, raccolta che continuerà fino alla prima settimana di giugno con la chiusura per le vacanze estive. Sono stati coinvolti quasi settemila studenti, che hanno raccolto complessivamente sei tonnellate e 594 chili tra carta e plastica. Presenti alla conferenza stampa tantissimi bambini, ragazzi e professori dei vari istituti che hanno partecipato con sana competizione alla gara.
«Abbiamo avuto grazie al vostro impegno un risultato sorprendente» ha detto l’assessore Coletta durante la presentazione «che ha un risvolto assolutamente positivo: i costi sostenuti per questo progetto sono stati soltanto quelli delle locandine e dei manifesti più l’acquisto dei premi per il primo e secondo vincitore, mentre nel periodo del primo step l’amministrazione ha risparmiato 685,75 euro per il conferimento in discarica, dato che il costo del conferimento di una tonnellata è di 104 euro». Dato il periodo limitato, ha quindi inferito l’assessore, in un anno la raccolta differenziata nelle scuole porterebbe a circa tremila euro di risparmio per la Città. «Pensate a quanto potrebbe risparmiare oggi la città se tutti facessero la raccolta differenziata, che sarà il punto centrale del nuovo appalto che stiamo elaborando».
Il sindaco Ancona ha voluto consegnare personalmente ai ragazzini dell’istituto comprensivo Grassi il primo premio, consistente in una fotocamera digitale, chiacchierando con loro e spiegando di come lo scopo di questi progetti sia cercare di educare i più piccoli al rispetto per l’ambiente e, attraverso loro, anche i genitori. Una fotocamera digitale uguale alla prima è il secondo premio, donato dal sindaco Ancona ai ragazzi del liceo artistico Calò. I premi sono stati assegnati agli istituti con la più alta media di apporto pro capite dei rifiuti, e l’istituto Chiarelli, che per settimane era primo in classifica, è stato scavalcato in un rush finale dai ragazzini della scuola Grassi, che hanno portato nei contenitori posti nelle scuole due chili e mezzo di carta a testa in media. Le maggiori quantità di carta e plastica sono comunque quelle raccolte dall’istituto Majorana, favorito dalla presenza di 700 studenti.

Daniele Milazzo

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