Martina Franca, 26 maggio 2025 – Il depuratore di Martina Franca, potenziato e dotato di nuove strutture per l’affinamento delle acque reflue, è stato inaugurato oggi in località Cupa. L’intervento favorisce il riutilizzo irriguo in agricoltura nella Valle d’Itria e rappresenta un passo significativo verso la gestione sostenibile delle risorse idriche nel Sud Italia.
Depuratore Martina Franca: innovazione e sostenibilità
L’infrastruttura, al centro di una sinergia tra Comune, Regione, Autorità Idrica Pugliese (AIP) e Acquedotto Pugliese (AQP), consente il riutilizzo dell’acqua trattata per usi irrigui. La rete già realizzata dal Comune di Martina Franca, con un investimento di 5,3 milioni di euro, sarà estesa da ARIF grazie a un ulteriore finanziamento di 6,2 milioni di euro.
“Il depuratore di Martina Franca è un’opera strategica – ha dichiarato il sindaco Gianfranco Palmisano – che sostiene l’agricoltura locale e risponde all’emergenza siccità, promuovendo il riuso sostenibile dell’acqua”.
Reti idriche integrate e riutilizzo delle acque affinate
Tre cantieri avviati da AQP nelle zone di Carpari, Specchia Tarantina e San Paolo, per oltre 35 km di condotte, rientrano nei lavori finanziati dal PNRR. Il presidente dell’AIP, Toni Matarrelli, ha evidenziato come il progetto renda il servizio idrico “più efficiente e resiliente”.
Secondo Francesco Ferraro (ARIF), il sistema ridurrà l’emungimento delle falde e i costi energetici, migliorando l’impatto ambientale. Francesca Portincasa (AQP) ha annunciato l’obiettivo di disporre, entro il 2028, di 76 depuratori regionali con impianti di affinamento.
Nel territorio tarantino, il depuratore di Martina Franca si aggiunge ad altri 9 già configurati per il riuso irriguo. Ulteriori sei impianti sono in fase di avviamento.
Formazione ambientale con H2Oro e le scuole
Durante l’inaugurazione è stata ospitata una tappa del progetto didattico H2Oro, promosso da AQP e Legambiente Puglia, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Giovanni XXIII. I ragazzi hanno visitato l’impianto e costruito un mini-depuratore in laboratorio, completando un percorso educativo sul ciclo dell’acqua.
Per ulteriori dettagli sul progetto idrico a Martina Franca, è possibile consultare l’archivio ambiente.