Nasce il comitato spontaneo “SCUOLA SAN PAOLO … RIPARTIAMO”
La presidente Rosa Cecere lo comunica ufficialmente con una lettera indirizzata al Sindaco del Comune Di Martina Franca, all’Assessore ai Lavori Pubblici, all’Assessore alla Pubblica Istruzione, a
ll’Assessore ai Servizi Sociali. OGGETTO: Rilancio della Scuola San Paolo.
Contestualmente, il comitato realizzerà dal 28 aprile al 4 maggio alcuni interventi di manutenzione alle aree esterne alla scuola, con pulizia dei muretti e delle facciate. E’ stato chiesto nanche l’intervento del comune attraverso operai e materiale, e su questo il comitato è in attesa di una risposta, che si augura positiva. “La scuola di S. Paolo è un bene comune da valorizzare”, afferma la presidente Rosa Cecere, ricordando che dal 12 al 18 maggio è previsto anche l’intervento di alcuni graffitari per abbellire la scuola esteriormente, “consci del fatto che la scuola è attiva e valida anche e soprattutto come nucleo culturale della comunità”.

Di seguito, la lettera del comitato con le proposte concrete per rilanciare la scuola della contrada.

Con la presente missiva vogliamo mettervi a conoscenza della nascita del nostro Comitato, dei motivi che ci hanno portato a farlo, delle problematiche che abbiamo evidenziato, delle possibilità di rilancio della nostra scuola.

L’iniziativa è nata su impulso di un gruppo di residenti della contrada, che resosi conto dell’emorragia di iscrizioni che ha interessato la nostra scuola negli ultimi anni, ha ritenuto necessario mobilitarsi e costituire un Comitato spontaneo con i seguenti obbiettivi:

• aiutare i genitori a conoscere e capire meglio la scuola e a contribuire sia alla vita della scuola che alla vita sociale con proposte, progetti e iniziative;

• Essere un collegamento e favorire l’interscambio di relazioni tra gli utenti della Scuola e la dirigenza scolastica;

• Analizzare problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica facendosi portavoce dei genitori e dei rappresentanti dei genitori che segnalino problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre alla Dirigenza e alle Amministrazioni Locali.

In questi mesi abbiamo messo in luce le varie problematiche che riguardano la nostra scuola, i motivi che hanno portato all’abbandono, ma soprattutto abbiamo messo in luce i punti di forza e le possibili strategie per rilanciarla.

Siamo convinti che la scuola sia un bene che come comunità non possiamo perdere, soprattutto dove è pianificato uno sviluppo urbanistico. Pertanto crediamo che le istituzioni e la comunità debbano unire le forze per rilanciarla; sarà questo lo spirito con il quale Il Comitato si muoverà, cercando di avere un ruolo propositivo nei confronti delle istituzioni e di partecipazione dei residenti alle scelte che riguardano la scuola.

Crediamo che per rilanciare la scuola sia necessario puntare sui seguenti punti:

1 Riqualificazione e manutenzione dell’infrastruttura;

2 Allestimento di un’ aula multimediale;

3 Riqualificazione aree esterne e arredo urbano;

4 Attività extrascolastiche pomeridiane;

5 Maggiore cooperazione tra comitato e dirigenza scolastica (vedi allegato).

1. Riqualificazione e manutenzione della struttura

I tre corpi di fabbrica in cui trovano allocazione le scuole, da una visione preliminare non presentano criticità di carattere strutturale, invece evidente è una mancata e regolare manutenzione della struttura che si è protratta negli anni passati. Da una ricognizione degli edifici si può facilmente riscontrare la presenza di parti di intonaci interni ed esterni deteriorati, di fenomeni di condense e muffe dovute certamente a una carenza di coibentazione delle parti componenti l’involucro (muri e solai), infissi del tutto inadeguati alle normative vigenti e malfunzionanti, inferriate arrugginite e deteriorate, alcuni servizi igienici non funzionanti, ecc.

L’idea che abbiamo è quella, oltre a un normale manutenzione ordinaria (revisione servizi igienici, ripristino degli intonaci interni ed esterni, pitturazione delle aule e delle facciate esterne, pulizia delle aree esterne, completamento delle recinzioni, ripristino dei cancelli ecc.) di un intervento complessivo e organico di riqualificazione energetica degli edifici componenti la scuola.

Il trattato di Kyoto, la direttiva europea 2009/29/CE, il D. leg.vo n.192 del 19.08.2005 oltre ad aver imposto l’obbligo della riduzione delle emissioni, hanno messo il luce le criticità da un punto di vista energetico, del patrimonio edilizio italiano sia pubblico che privato, fonte delle maggiori emissioni di co2 ed hanno indicato le politiche e le misure da adottare per il raggiungimento dell’obbiettivo delle riduzione delle emissioni, precisamente una maggiore efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia.

Crediamo che la riqualificazione energetica della scuola sia da un lato un investimento per l’Amministrazione che porterebbe ad una riduzione dei consumi, dall’altro sia un’ opportunità per dare un segnale forte di attenzione alle tematiche ambientali ed energetiche; inoltre per noi residenti di San Paolo, una scuola ad alta efficienza segnerebbe la strada per lo sviluppo economico ed edilizio. Questo è ciò che auspichiamo per la nostra comunità, quello di un centro abitato attento all’ambiente, con abitazioni e servizi ad alta efficienza energetica, attente e rispettose dell’ambiente.

Quello che abbiamo pensato e vi proponiamo è un progetto complessivo e organico di riqualificazione energetica che abbia l’obbiettivo di ridurre i consumi di energia primaria, di conseguenza riduzione delle emissioni e un maggior confort per i fruitori della struttura.

Gli interventi possibili che andrebbero in quella direzione, ma che comunque sarebbero oggetto di approfondimento di studio, sarebbero: coibentazione dell’involucro edilizio, sostituzione degli infissi, utilizzo di energie da fonti rinnovabili, ecc.

Oltre a proporre degli interventi possibili, il Comitato si è preoccupato di verificare l’esistenza di eventuali incentivi per la realizzazione di tali interventi, in particolare si ritiene che la forma di incentivazione più interessante sia quella del “Conto Termico” introdotto con D.lgs. n. 28 del 03.03.2011 attuato con DM 28/12/12, che prevede l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Il meccanismo di incentivazione è rivolto anche alle amministrazioni pubbliche, gli interventi ammessi a incentivo sono: interventi di incremento dell’efficienza energetica e interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza .

Gli incentivi consistono in un contributo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute.

2. Aula multimediale

Nei vari incontri e confronti con la comunità, in particolare con i genitori e futuri genitori, è emerso che il rilancio della scuola non può prescindere da un’utilizzo di sistemi informatici di supporto alla didattica, quindi la proposta che il Comitato avanza è quella dell’allestimento di un’efficiente aula multimediale che garantisca anche un’ adeguata interazione con il mondo esterno.

Ancora una volta il Comitato oltre a proporre si è preoccupato di come raggiungere tale obbiettivo.

In particolare, siamo convinti che tale obbiettivo si possa raggiungere attraverso una sinergia tra Amministrazione, Dirigenza Scolastica e Comunità…Come? La Dirigenza Scolastica, come annunciato in un incontro con la comunità, si impegna a fornire i necessari Software e Hardware. La comunità è pronta ad offrire la propria disponibilità alla progettazione e realizzazione dei necessari impianti all’aula, e l’Amministrazione, dal canto suo, dovrebbe occuparsi esclusivamente della fornitura di tutti i materiali necessari alla realizzazione dell’aula multimediale.

3. Riqualificazione aree esterne e arredo urbano

Nell’ottica della sinergia tra comunità ed Amministrazione, il Comitato ha pensato di coinvolgere i cittadini in alcune piccole attività di riqualificazione e arredo urbano (opere di giardinaggio, pitturazione di muri di recinzione, ecc.) sotto la supervisione di Tecnici comunali. Tale iniziativa, in accordo con l’Amministrazione e Dirigenza si vuole organizzare in “due giorni” dedicati alla scuola.

4. Attività extra scolastiche pomeridiane

Altro aspetto importante è quello di inserire delle attività extrascolastiche come riportato dal bando del Gal Valle D’Itria Asse III – Misura 321 – 1.a Servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo.

Tale intervento così come da voi proposto in merito alla manutenzione dell’edificio scolastico sito in contrada San Paolo, finalizzato alla fornitura di servizi di carattere didattico, culturale e ricreativo a favore soprattutto dei giovani in età scolare.

Fiduciosi della Vs attenzione, Vi chiediamo a breve un incontro pubblico.

Cordiali Saluti, il Comitato

Il Presidente

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