Adesso Martina Franca rischia grosso. Il nuovo piano rifiuti, che ieri è stato vistato dalla giunta regionale e che entro l’estate dovrebbe terminare il suo iter in consiglio regionale, è molto rigoroso. Percentuale minima di raccolta differenziata, il 65 per cento; rifiuti in discarica, non più del 5 per cento, con quest’ultima prospettiva che deve verificarsi entro il 2015. Pena, pesanti sanzioni alle amministrazioni locali inadempienti, già dall’anno prossimo.

A Martina Franca siamo sì al 5 per cento circa (diciamo il 7) ma di raccolta differenziata. Cioè al contrario di quello che è richiesto. In due anni bisogna fare una specie di miracolo laico insomma. E non potrà farlo solo l’amministrazione pubblica, deve essere la comunità a capirlo. Altrimenti si rischia grosso, davvero, stavolta.

2 pensiero su “Rifiuti: ora si rischia”
  1. Se l’Amministrazione non si sbriga ad indire un nuovo appalto quel risultato non si otterrà mai e poi mai!!!!!

  2. L’amministrazione comunale, in particolar modo l’assessorato dell’ambiente, deve incominciare a porre delle concrete basi, in materia di raccolta differenziata, per evitare le conseguenze catastrofiche. A quanto pare, si sta soltanto facendo delle sporadiche giornate della raccolta differenziata, conseguendo importanti risultati, ma che non può certamente bastare. Servirebbe che la raccolta differenziata possa essere sviluppata in maniera che ogni giorno fosse una vittoria per l’ambiente. Credo che il cittadino martinese sta soltanto aspettando delle direttive da parte dell’amministrazione comunale, che tardano ad arrivare. Speriamo bene!!!

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