Riceviamo e pubblichiamo una lettera di protesta inviata dalle associazioni SUD EST DONNE – CIRCOLO ALLENDE – L’ARCALLEGRA – CIF – DRAGARE all’Associazione “Un’altra Martina”, alla parrocchia “Cristo Re”, e p.c. al Sindaco, all’Assessora alle politiche sociali del Comune di Martina Franca:

Oggetto: Recuperiamo il senso autentico dell’8 marzo. Lettera di protesta
Vedere un manifesto che prende il nome da una campagna pubblicitaria di una linea di prodotti per il make–up e che lancia il medesimo messaggio di tutti i giorni, la donna oggetto, la donna fotografata prima e dopo il make up, proprio nel giorno in cui abbiamo scelto di ricordare le pari dignità delle donne, ci sconcerta.
Detestiamo la deriva che ha preso l’8 marzo, nato per raccontare sacrifici, lotte e conquiste al femminile e cresciuto all’ombra di logiche meramente commerciali, anche a Martina Franca.
Vantarsi di occuparsi di sociale è davvero troppo se si propone sempre quella minestra che da decenni intossica, attraverso i media, gli occhi e le menti delle giovani donne e dei giovani uomini: donne da esporre, donne fotografate da uomini…donne addestrate dagli uomini…
Monologhi letti da uomini, serata presentata da uomini…per le donne.
Davvero il solito evento organizzato dagli uomini “che dia la possibilità a tutte le donne di poter avere uno spazio per loro” (citazione della brochure della manifestazione).
No, noi non ci stiamo! Non è il set fotografico “lo spazio per le donne”. Nessuno ci deve lo spazio. Lo spazio delle donne è tale in quanto nasce dalle donne e per le donne, non in quanto dato dagli uomini come “la quota rosa”.
Noi, il 14 febbraio eravamo in piazza e con un miliardo di donne nel mondo abbiamo ballato e detto Stop al femminicidio e alla violenza maschile contro le donne.
Noi con forza chiediamo all’amministrazione comunale di sottolineare che i messaggi vantati dalla associazione in questione, per tale occasione, non sono in linea con le attuali politiche sociali e con la sensibilità mostrata dall’amministrazione verso i temi delle pari opportunità, della democrazia paritaria e della salvaguardia della dignità delle donne anche nelle immagini pubblicitarie.
Chiediamo che anche le comunità parrocchiali siano più attente ai messaggi pedagogici lanciati all’interno dei propri spazi.
Esortiamo le donne e gli uomini della comunità martinese a interrogarsi e a porre fine alla cultura maschilista che imperversa nella nostra città a tutti i livelli.

SUD EST DONNE- CIRCOLO ALLENDE-L’ARCALLEGRA – CIF – DRAGARE –
e tante altre donne del territorio martinese

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