Di seguito un comunicato diffuso dalle segreterie locali di Pd, Idv, Sel e PpV:

Ad un anno dall’elezione del Sindaco, del nuovo Consiglio Comunale e dalla formazione dell’Amministrazione Comunale, sostenuta dalle forze politiche di centro sinistra, si terrà il 14 giugno prossimo un Forum di rendicontazione ai cittadini dell’attività amministrativa svolta.

In questo anno, pur condizionati da provvedimenti governativi sulla finanza locale che hanno ritardato notevolmente l’approvazione del primo bilancio e la definizione di quello per l’anno in corso, sono stati avviati procedimenti amministrativi fondamentali per la città, quali:

·         la rigenerazione urbana e la ripresa del Piano Urbanistico Generale;

·         il Piano dei Lavori Pubblici con l’avvio di alcuni importanti cantieri e la ricerca di finanziamenti regionali ed europei,

·         l’approvazione del Progetto definitivo per la SS 172 pronto per la firma della Conferenza Stato-Regioni;

·         opere di urbanizzazione per il quartiere Montetullio di 400.000 euro (tra cui campo da gioco e pista ciclabile);

·         l’avvio del primo Ambito Raccolta Ottimale (ARO) nella regione Puglia per il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;

·         il bando per la bonifica dei siti inquinati sul territorio già finanziato;

·         interventi di qualificazione e rafforzamento dei servizi sociali;

·         attenzione fondamentale per le scuole, la mensa, il trasporto scolastico, il tempo pieno, rigenerazione energetica per le scuole dell’obbligo e recupero delle palestra dell’Istituto Marconi;

·         centralità delle iniziative culturali di qualità e per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e artistico, anche per la promozione e l’accoglienza turistica, in positivo aumento;

·          politiche di bilancio miranti al risanamento e alla qualificazione della spesa pur condizionati dal Patto di Stabilità;

·         avvio della costruzione del primo parcheggio pubblico di Viale Europa e sistemazione a parcheggio di Piazza Filippo d’Angiò;

·         recupero del Centro Servizi e adattamento a nuove esigenze;

·         attività di regolamentazione su diverse discipline tra cui il commercio ambulante, la Consulta Giovanile (eletta e già insediata), l’elezione del Consigliere aggiunto straniero, la Consulta per il Volontariato e la Tutela degli animali;

·         funzionamento delle Commissioni Consiliari e sereno confronto e dibattito con tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale;

·         rilancio delle relazioni della città con i Comuni della Valle d’Itria, con l’Area Vasta, con il GAL e con la Regione.

Molti obbiettivi strategici degli indirizzi di governo sono stati avviati nonostante la carenza di personale, soprattutto a livello dirigenziale, e l’avvio, comunque, dei procedimenti di mobilità e conseguentemente di tipo concorsuale.

La difficile situazione amministrativa ereditata è stata affrontata con il lavoro quotidiano e non senza problemi soprattutto nei procedimenti amministrativi bloccati oppure complicati da scelte discutibili da un decennio di stasi amministrativa (parcheggio di via Bellini, appalti di grande rilevanza quali quello per la pubblica illuminazione, per l’informatizzazione degli uffici, per la raccolta dei rifiuti solidi urbani).

Il Prossimo anno amministrativo vedrà una fitta agenda di cantierizzazione e progettazione di opere sulle quali le forze politiche che sostengono l’Amministrazione Comunale saranno chiamate a garantire indirizzi,  metodo democratico e trasparente, unità di intenti ed operativa, confronto sereno con i cittadini, con le forze sociali e  con quelle politiche del Consiglio Comunale.

Attorno a questi obbiettivi la maggioranza è compatta, consapevole che  l’unità delle forze che hanno consentito il cambio tanto atteso dell’amministrazione è un elemento imprescindibile e quindi con senso di responsabilità si va avanti sia nel lavoro quotidiano che non sempre è visibile agli occhi dei più, sia nelle attività di lungo respiro, come le questioni urbanistiche e dei lavori pubblici, la gestione dei rifiuti, problematiche del traffico e le questioni del rilancio economico della città. 

Gli obbiettivi che sono stati raggiunti in questo primo anno, sono stati raggiunti proprio grazie all’unità della coalizione ed a un lavoro condiviso, che non significa mancanza di confronto, ma senso di responsabilità nell’affrontare i problemi della città.

10 pensiero su “Maggioranza: bene”
  1. Dall’elenco manca: l’eliminazione di residui attivi per tasse per oltre 2.500.000,00, il riconoscimento di debiti fuori bilancio per oltre 3.000.000,00, l’aumento del costo per il servizio rifiuti di circa 1.000.000.

  2. Dimenticavo. Manca anche la transazione per vecchi debiti con CISA (smaltimento rifiuti) per oltre 2.000.000,00

  3. Magari potete domandare all’assessore Lasorsa come mai in Amo Martina faceva fare ricorsi in autotutela ai cittadini e i primi giorni del suo assessorato ha firmato la transazione Cisa.

  4. Ma lo sanno che i partiti di sinistra tutti insieme hanno perso la fiducia dei Martinesi?
    Sono al 30% e vogliono continuare a comandare?
    L’IDV ancora esiste?

  5. No l’idv non esiste più e la cosa più penosa e’ il cambio di atteggiamento di Pasquale Lasorsa, per dieci anni all’opposizione come un vero tribuno della plebe, salvo cambiare completamente una volta entrato nell’esecutivo. Un vero uomo piccolo piccolo.

    1. Grazie per il suo intervento. Ma, vale per lei e per chiunque altro, basta con commenti che non riguardino l’attività politica. Per favore, ne va della correttezza, che deve essere anche formale e non solo sostanziale, di questo dibattito pubblico. (agostino quero)

  6. Caro direttore, in passato ho scritto di apprezzarLa e pertanto mi stupisce che ritene che non attengano all’attività politica i miei rilievi. Mi sembra che quando parlo di rifiuti, di parcheggi, di palazzi fatti costruire nella Valle d’itria, di consigli comunali sempre rinviati con 70 punti all’odg se non proprio di politica ritengo di parlare almeno di attività amministrativa. Comunque, non voglio polemizzare e chiudo dicendo che l’effetto che mi fa quando sento certi ex amministratori (è il caso di Marraffa)pontificare è quello che ciascun italiano proverebbe se domani mattina Riva dell’Ilva parlasse e criticasse gli eventuali nuovi amministratori o gli eventuali nuovi proprietare sulla mancata tempestiva soluzione dei problemi ambientali causati dall’Ilva. Come può ben immaginare sarebbe paradossale. Verrebbe da dire: “ma statt cit, proprie t favidd”. Ed è esattamente quello che faccio con i tipi alla Marraffa cercando di argomentare tale conclusione.

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