Fiere sperimentali animano Martina FrancaFiere sperimentali animano Martina Franca

Ci scrive un lettore:

Stamattina ho fatto un giretto alle periferie dell’area mercatale e ho potuto notare la disorganizzazione del servizio viabilistico. Praticamente, cosa strana, se un automobilista imbocca Via Pietro Gaona, arrivato all’incrocio con via Montegrappa non può andare né diritto né a destra. Cosa si deve fare? Stamattina sono stato costretto con impervie manovre a girarmi nell’incrocio stesso (manovra sanzionabile e pericolosa) ma non sapevo proprio come fare. Inoltre ho potuto constatare che le “bancarelle” praticamente aprono a ridosso del distributore di benzina di viale Carella, ma non bisognerebbe sostare ad una distanza di 8 metri dai distributori di carburante?

Inoltre, altra anomalia molto molto pericolosa, il mercato si può attraversare da via Bruni. Praticamente le auto passano dall’interno del mercato, si immagini la pericolosità nelle ore di punta.

E per ora mi fermo qui.

Penso che il nuovo comandante dei vigili non dovrebbe consentire tutto questo.

Si dirà: non lo doveva consentire neanche il vecchio. Giusto. Ma il precedente comandante della polizia municipale all’inizio dell’anno, in una relazione all’amministrazione comunale, evidenziò la necessità di fare qualcosa per il mercato, perché così non si poteva andare avanti. Troppo grande per le dimensioni dell’area in cui è contenuto. Il comandante vecchio è stato rimosso dal suo ruolo. Non per questo motivo specifico (o non solo, chissà). Comunque da lui il problema era stato posto. Ed è rimasto irrisolto. Vediamo in questi sei mesi con il comandante appena arricavo cosa succede. (A. Q.)

4 pensiero su “Mercato e viabilità: disorganizzazione”
  1. Questo e un problema che ci portiamo avanti da molto tempo….. ricorda caro direttire anni fa ka morte di una persona? ???? Cosa ha fatto da all.ora il comune???? Niente.. ha solo messo una ambulanza della croce rossa per il primo intervento ed il resto? ????, cambiano le persone ma la testa resta quella

  2. Ricordo che viene anche circondato un istituto scolastico( scuola media e liceo classico) e vi posso garantire che nel giorno del mercato non si possono neppure aprire le finestre per il gran rumore e vociare della gente.

  3. Cara redazione
    Condivido i commenti e le preoccupazioni ma il problema e’ di enorme importanza… Da un lato ci sono 400 operatori.. Dall’altro esigenze. Della città.. Il giusto compromesso? Riorganizzare l’area mercatale per cercare di creare il minor disagio possibile.. Ma i tempi della p.a. Biblici… Eppure sia l’Acaf che rappresentò che la Cari abbiamo più volte esposto il problema e le varie criticità del mercato… Ma ci ascolta ????

  4. avv.mi tolga una curiosita’,lei dove era anni addietro?per caso si era accorto di questo problema?o forse pensa che questo accade solo ora.mi dia una risposta,mi fara’ cosa gradita.la saluto cordialmente

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