Ricordando Donatella De Blasio

AS MARTINA – AS MELFI 0-2

Prima della cronaca dell’incontro, è doverosa una nota sul minuto di raccoglimento di inizio gara dedicato a Donatella De Blasio, portiere della Virtus Five Martina tragicamente scomparsa giovedì all’alba in un terribile incidente stradale. “Donatella vive” sullo striscione esposto per un minuto dagli ultrà in curva Nord alla mezz’ora di gioco, con un lungo e sentito applauso di tutto lo stadio, per ricordare una giovane vita spezzata e suggellare una fratellanza sportiva che, nella sua drammaticità, fa bene allo sport inteso come momento di condivisione e partecipazione collettiva.

Passando alla gara, c’è da dire che il primo tempo è stato scialbo, da una parte e dall’altra, ma due gravi errori difensivi hanno condannato il Martina a una sconfitta in casa che, oltre a spezzare la striscia positiva di tre vittorie consecutive inanellate dalla compagine guidata da Tommaso Napoli, sembrano per un momento smorzare gli animi. Neanche la ripresa giocata praticamente con un uomo in più per i padroni di casa per l’espulsione di Pinna per doppia ammonizione al 54’ vede la scossa attesa da parte dei biancazzurri, volenterosi ma spesso imprecisi e a tratti confusionari.
Di seguito tabellino e cronaca dettagliata della gara così come fornita dall’ufficio stampa della società

Severo stop interno per il Martina, reduce da tre vittorie consecutive. I biancoazzurri trovano davanti a loro un Melfi cinico e ben messo in campo, abile a trasformare le pochissime occasioni create e a non concedere nulla anche dopo l’espulsione di Pinna al 54′.

LA GARA

Dopo 24 minuti di studio la prima occasione arriva da un colpo di testa alto di Salvatori su corner di Memolla. Ma è il Melfi a passare per primo in vantaggio al minuto 33′: Dispoto sbaglia l’appoggio per Salvatori, interviene sul pallone Ricciardo, servizio per Tortori al limite dell’area e tiro al volo dell’attaccante, la sfera scheggia il palo e s’infila alle spalle di Modesti. Zero a uno. Il Martina prova a riorganizzarsi, ma il Melfi è ben messo in campo e non corre pericoli. Al 42′ i lucani trovano il raddoppio: da una punizione dalla trequarti Modesti si salva sul colpo di testa di Cuomo in sospetta posizione di off-side, ma non può nulla sulla ribattuta di Dermaku. Due a zero. I padroni di casa si vedono in avanti con un fendente dalla destra di Petrilli e un colpo di testa di Ilari su cross di Arcidiacono. Al 47′ punizione di Arcidacono facile per l’ex di turno Perina. La ripresa comincia senza sostituzioni. Dopo tre minuti il tema della ripresa pare già chiaro. Il Melfi si difende con 5 uomini bloccati dietro, cercando la ripartenza con Neglia, Cruz e Tortori. Al 48′ Perina compie un autentico miracolo sulla girata di Masini a pochi passi dalla linea. Al 9′ il Melfi resta in dieci per il secondo giallo rimediato da Pinna. Napoli manda subito in campo Guadalupi al posto di Dispoto, passando così alla difesa a tre. Con l’uomo gli ospiti si chiudono ancor di più davanti alla propria area e per il Martina diventa molto complicato trovare il pertugio giusto per far male alla porta lucana. Al 28′ su corner di Petrilli Zammuto gira col tacco, ma non trova lo specchio della porta. La domenica no dei biancoazzurri prosegue con l’ammonizione ad Arcidiacono, che diffidato salterà la sfida di Ischia. La palizzata eretta da Dino Bitetto e i suoi regge senza particolari affanni agli assalti dei padroni di casa. Napoli inserisce anche Lescano e tenta il tutto per tutto. L’ultimo tentativo è di Gai su calcio di punizione, palla sporcata parata da Perina. Termina due a zero per il Melfi.

SALA STAMPA

Napoli: “Nel primo tempo non siamo andati male. Siamo passati in svantaggio per degli episodi, non per delle situazioni preparate. La nostra intensità era buona, ma andavamo sempre a sbattere contro un muro. Non getto la croce sul mio giocatore che ha sbagliato il retropassaggio da cui poi è arrivato il primo gol. Può capitare, mi assumo io la responsabilità, visto che sono l’allenatore. Non giochiamo mai da soli. I campo ci sono degli avversari che cercano di non farsi infilare”.

AS MARTINA – AS MELFI 0-2

RETI: 33′ Tortori, 42′ Dermaku

ANGOLI:MMeMMMMeMMMMM

AMMONITI: Scialpi, De Martino, Pinna, Zammuto, Perina, Arcidiacono, Guadalupi,

ESPULSO Pinna al 54′ per doppia ammonizione
NOTE: Recupero 3’pt, 4’st. Spettatori 1000 circa.

As Martina
Modesti, Dispoto (55′ Guadalupi), Salvatori, Zammuto, Memolla, Gai, De Martino (82′ Lescano), Ilari (79′ Aperi), Petrilli, Arcidiacono, Masini.

All. Napoli. A disp: Bleve, Kalombo, De Lucia, Provenzano, Aperi, Guadalupi, Lescano.

As Melfi
Perina, Annoni, Pinna, Dermaku, Cardinale, Neglia, Cruz (58′ Montenegro), Cuomo, Ricciardo (46′ Cascone), Scialpi, Tortori.
All. Bitetto. A disp: Nobile, Cardore, Cascone, Amelio, Rinaldi, Esposito, Montenegro.

 

Un pensiero su “Martina, sconfitta che brucia”
  1. Oggi abbiamo regalato la promozione diretta al Melfi,una squadra non superiore alla nostra ma che può contare su un allenatore di categoria capace di trasmettere alla propria squadra quella carica giusta x imporsi.Noi invece i soliti a non approfittare e un allenatore ancora inesperto che x salvarsi deve sperare che la providenza lo aiuti , vorrei tanto ricredermi ma ci siamo già illusi troppo queste settimane che qualcosa fosse cambiato invece eccoci qua ancora una volta a leccarci le ferite!

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