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Sembrerebbe una domenica normale nella Capitale dei trulli, se non fosse per il concorso delle razze equine del territorio che sta portando migliaia di turisti da ogni parte d’Italia in città. A sorprendere tutti è l’ordinanza di mettere un furgone malandato e sporco al centro dello stradone (Piazza XX Settembre), la piazza più blasonata della città del Barocco. La cosa sorprende molti ed oltre ad essere inspiegabile è ORRENDA. Dopo qualche ora appaiono delle scritte adesive sullo stesso furgone che fino a quel momento sembrava rubato ed abbandonato: Io parcheggio dove voglio e tu? Iniziano ad arrivare telefonate in redazione e sui numeri dei nostri redattori, compreso quello del direttore. I primi ad indignarsi sono proprio i martinesi, mentre i turisti che passano da Piazza XX Settembre si limitano a fotografare il furgone e prendere in giro la città che fino a pochi giorni fa promuoveva le opere d’arte di Picasso. La vicenda appare inspiegabile, sul furgone non c’è alcuna multa e nulla che lascia intendere che si tratta di una pubblicità ‘progresso’ (seppure discutibile). Proviamo a chiamare la Polizia di Stato che non ne sa nulla. Ci passano direttamente l’interno della Polizia Municipale. Chi ci risponde ha appena montato e non ne sa nulla. Ci chiede un minuto per informarsi e poco dopo ci comunica che ci sarebbe un’ordinanza. Proviamo a chiamare un Consigliere comunale di maggioranza, ma anche lui non ne sa nulla e si propone di informarsi nel pomeriggio. Infine proviamo a mandare un messaggio su whatsapp all’assessore al ramo Pasquale Lasorsa, ci risponde chiedendoci di evitare di dargli del ‘lei’, ma alla domanda: chi ha messo questo furgone sulla piazza? Nessuna risposta. Forse se ne vergogna anche lui. Martina è caduta nel ridicolo ancora una volta. Piuttosto che sanzionare i trasgressori che sostando in divieto; oppure coloro che parcheggiano abitualmente in Piazza Maria Immacolata e Piazza Plebiscito con tutta tranquillità; di installare i tanto decantati varchi con le telecamere; di utilizzare il carro attrezzi o le ganasce; di ridisegnare le strisce pedonali invisibili; il Comune si diventa il primo trasgressore imitando la sosta vietata e lo fa nel salotto buono della città, mentre a 50 metri si addobba l’albero di Natale. Potete immaginare i commenti sui social, uno su tutti: “vedremo se ora metteranno al centro della piazza anche la merda dei cani come deterrente per chi lascia gli escrementi dei propri animali in ogni parte della città”.  Che Martina abbia toccato il fondo è una opinione di molti, ma sembra non ci sia peggio al peggio.

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