Di seguito nota del Gruppo Consiliare Sel – PPV, a firma Martino Carrieri (Ppv) e Giuseppe Cervellera (Sel)

 “Il cimitero comunale è un bene di rilevanza pubblica, pertanto sarebbe opportuno, come sostenuto dal vicecapogruppo del Pdl, ammainare le bandiere e ricercare una soluzione condivisa nell’interesse dei cittadini. Per giungere a tale obbiettivo è utile ripercorrere le tappe che hanno costretto l’Amministrazione al blocco dell’erogazione di elettricità all’interno del cimitero comunale. Nell’ambito di una ricognizione relativa al funzionamento del nostro impianto di pubblica illuminazione, il tecnico comunale specializzato ha verificato all’interno del cimitero una situazione allarmante: l’impianto elettrico non è a norma e presenta profili di alta pericolosità per l’incolumità fisica degli operatori cimiteriali nonché degli stessi visitatori; tale pericolosità è stata attestata per iscritto in una relazione consegnata al Sindaco, in cui si dichiara che l’intero impianto elettrico del cimitero “viaggia” su un’unica condotta in cui confluisce sia l’alta che la bassa tensione! Pertanto è evidente che un banale errore umano durante una semplice operazione di tumulazione avrebbe potuto causare una morte certa.

Da qui la decisione dell’Amministrazione di spegnere l’impianto elettrico e di procedere immediatamente ai lavori di messa a norma dell’impianto stesso.

Al fine di evitare disagi alla cittadinanza e nel rispetto della grande sensibilità dei cittadini martinesi per i loro cari defunti, l’assessore ai lavori pubblici, Gianfranco Palmisano, ha eseguito dei sopralluoghi con lo stesso tecnico specializzato per verificare la possibilità di effettuare i lavori di messa a norma per “comparti”, ma il risultato è stato negativo proprio per l’unità dell’impianto che non consente di erogare energia per singoli pezzi del cimitero.

Dinanzi a questi impedimenti ed alla presenza di una relazione di un tecnico comunale competente attestante la grave pericolosità per l’incolumità pubblica, cosa avrebbe fatto l’opposizione o chi si lamenta per lo spegnimento della luce?! Si sarebbe assunto la responsabilità di un’eventuale tragedia?!

Riteniamo che l’azione amministrativa sia stata doverosa e tuttavia, consapevoli del disagio che subiranno i cittadini, vigileremo sulla celerità dell’esecuzione dei necessari lavori di messa a norma.

A chi contesta la mancanza di sensibilità di questa Amministrazione in merito ai defunti, vogliamo ricordare l’intervento eseguito sui campi di rotazione che ha consentito di eliminare gli scempi ed i turbamenti cagionati ai parenti dei defunti che vedevano i loro cari ricoperti di terra ed altre sostanze organiche. Vogliamo ricordare, inoltre, che dopo decenni questa Amministrazione ha pubblicato un bando per la concessione dei suoli cimiteriali per realizzare le cappelle gentilizie e vogliamo ricordare, infine, che questa Amministrazione sta lavorando alacremente per effettuare tutti i servizi cimiteriali adeguandosi alla normativa vigente.

Pertanto, dinanzi alle questioni riguardanti l’intera collettività, siamo noi a chiedere di ammainare le bandiere e di dimenticare i colori politici, purché ciò avvenga nell’interesse pubblico e nel rispetto della legalità”.

(Fonte immagine: la rete)

2 pensiero su “Luci spente, ecco perché”
  1. Ecco qua la spiegazione a chilometri di comunicati opportunistici per cavalcare l’onda di un disagio.
    Visto che l’opposizione è comunque in Consiglio Comunale farebbe meglio a leggersi la relazione del tecnico e suggerire eventuali alternative tecniche al disagio piuttosto che fare polemica fine a se stessa senza approfondimenti specifici.

  2. MI fate conoscere lo stato dell’impianto di pubblica illuminazione? Penso che lo stato sia peggiore dell’impianto elettrico del cimitero solo che nessuno se ne frega. Quindi, la perizia è stata redatta sulla pubblica illuminazione? Quando si deve spegnere l’impianto?

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