La testimonianza di una donna che ha preferito restare anonima

Emergono particolari agghiaccianti di quello che è avvenuto questa mattina, per la precisione alle 8,45 in Corso dei Mille, all’altezza del negozio di occhiali. La testimonianza di una donna che è stata la prima a soccorrere il ragazzo. A raccoglierla il nostro direttore Antonio Rubino.

“Ero lì mi è caduto alle spalle non è stato trascinato è piombato dal cielo all improvviso … dove è stato trovato dai soccorritori. Ho aspettato fino a che arrivata ambulanza. Mi sono prodigata a deviare il traffico.

Poi ho cercato di farlo reagire e con una mano, la sinistra che apriva e chiudeva, mi ha fatto intendere che mi sentiva. Si era vivo quando è arrivata tempestivamente l’ambulanza e sono stati veramente bravi.

Poi sono andata via. Era troppo straziante.

La testa era piena di sangue, il braccio destro piegato verso il corpo, la gamba sinistra piegata verso la destra. Aveva solo movimenti della bocca e gli occhi aperti. Non ha detto nulla.

Quando ho chiesto se mi sentiva e di restare con noi mi ha aperto e chiuso la mano sinistra

Per fare intendere che c’era. Fino a che sono stata lì era vivo. Poi non so ma credo sia deceduto in ospedale

Volevo solo informarvi perché stanno girando un sacco di cazzate, consentimi il termine

Stava a terra in corso dei mille difronte alla parrucchiera Tonia. Nessun trascinamento Ho sentito un gran botto mi son girata e l’ho visto, avevo appena attraversato

Questione di attimi. Vorrei solo che la gente smettesse di dire stronzate

Se puoi fai chiarezza … io preferirei non essere nominata è solo per dovere di cronaca e non per voglia di protagonismo caro Antonio”

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