L’amministrazione comunale ha diffuso nelle scorse ore un comunicato da cui si apprende dell’avvenuto incontro, con esiti positivi, con le rappresentanze sindacali della ditta Tra.de.co. srl, in seguito alla richiesta di colloquio avanzata dall’azienda. Al tavolo presenti il sindaco di Martina, Franco Ancona, l’Assessore all’ambiente, Stefano Coletta, e l’amministratore unico Tra.de.co., Giuseppe Calia, assieme ai signori Lospalluto e Santoro a rappresentare la ditta.

La seduta si era resa necessaria dopo l’avvenuto blocco del pagamento delle tredicesime e le rimostranze dei sindacati sulla sicurezza lavorativa degli operai. L’incontro ha prodotto anzitutto un chiarimento circa la tredicesima erogata lo scorso 2 gennaio, con l’impegno da parte della Tra.de.co. di pagare le mensilità in futuro agli operai non oltre il 15 di ogni mese. L’amministrazione martinese già nello scorso mese di dicembre aveva provveduto a pagare il canone per il servizio di raccolta rifiuti, per una rata complessiva ammontante a 425.312,02 euro, una tempistica importante se si considera che generalmente le aziende di raccolta rifiuti devono attendere la liquidazione delle prestazioni per un periodo anche di 6 mesi.

Era stato però il blocco delle tredicesime, come descritto dal consigliere regionale, Donato Pentassuglia, a tenere in bilico la questione, poiché il mancato pagamento delle stesse avrebbe potuto spingere gli addetti a fermare la raccolta in giorni delicati, San Silvestro e Capodanno su tutti. Il sindaco Franco Ancona aveva invece voluto tranquillizzare cittadinanza e parti in causa, spiegando come l’avvenuto pagamento addirittura anticipato del canone spettante all’azienda non metteva in nessun modo a rischio i servizi rifiuti per la città.

Altro punto saliente, la questione sicurezza degli operai. Già negli scorsi incontri con le parti sindacali, era stato reso noto il disagio degli operai nel vivere ed operare a contatto con mezzi non moderni e non all’avanguardia per il tipo di servizio offerto. “Per quanto riguarda  le questioni legate alla sicurezza, le Organizzazioni sindacali hanno ribadito la forte preoccupazione per le condizioni operative  – si legge nel comunicato diffuso nel dopo incontro – e hanno chiesto un deciso intervento risolutivo da parte dell’azienda che, dando atto che il canone copre anche i costi di manutenzione e riparazione, si è impegnata ad assicurare la messa in sicurezza dei mezzi entro il 25 gennaio prossimo.” In merito alla questione sicurezza sul posto di lavoro, la Prefettura e i sindacati rimarranno vigili fino a novità in tal senso.

 

Giovanni D’Aprile

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