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Superata la burrasca del dicembre 2012, mese in cui sono arrivate le sconfitte contro Arzanese, Salernitana, Pontedera e Borgo Buggiano, la «ciurma» biancoazzurra riprende la sua corsa nel 2013 contro il Foligno: squadra contro la quale ben figurò nella prima giornata di campionato rimediando una vittoria di quantità (2-1) e qualità grazie alla super doppietta di Mangiacasale e alla geometria di Del Core; accasatosi ufficialmente al Barletta e al quale i massimi dirigenti biancoazzurri hanno trovato in Petrilli il sostituto naturale. L’ingaggio del trequartista ex Vigor Lamezia apre spiragli importanti nella gestione del Martina da parte di Di Meo, che con Rana in prima linea (ufficializzato anche lui) e l’ingaggio prossimo di Di Dio in difesa potrà adottare il suo modulo prediletto: il 3-4-3. Il difensore di proprietà della Juventus approderebbe in maglia biancoazzurra per ricoprire un ruolo da titolare nella retroguardia già consolidata con la coppia Filosa Gambuzza: la duttilità di Di Dio, capace di giocare sia sugli esterni che in posizione centrale, permetterà a Di Meo di poterlo utilizzare anche con il più comune e classico 4-4-2. Di Dio dovrà comunque convincere l’allenatore biancoazzurro a puntare su di lui, per un posto nella difesa a tre, piuttosto che su Daleno: primo candidato da fine mercato estivo a ricoprire il ruolo di terzo terminale di difesa. Si respira aria di grande rivoluzione in casa biancoazzurra dove i cambiamenti non sono finiti, ma appena iniziati. Il vice presidente Favia sta lavorando per riportare Picci in maglia biancoazzurra, ma per poterci riuscire dovrà presentare allo stesso un progetto importante oltre che trattarlo coinvolgendo il suo agente, Milasi: che in un intervista esclusiva rilasciata al Puglia press confermò possibili spiragli di trattativa per un ritorno al Martina del suo assistito purchè non fosse stata bypassata la sua figura professionale; situazione verificatasi sia in occasione dell’interessamento del Catania per Picci, lo scorso inverno, sia nel tentativo (non riuscito) dei dirigenti biancoazzurri di convincere lo stesso giocatore a rimanere nella «famiglia» Martina. Per riportare Picci al Tursi, da beniamino della tifoseria tutta, servirà in primo luogo, comunque, garantire al giocatore un lauto ingaggio oltre che la promozione in C1: sarebbe la quarta consecutiva dell’era Muschio guadagnata sul campo, la quinta in totale. Per riportare Picci in maglia biancoazzurra bisognerà anche affrontare la concorrenza del Venezia: piombato sul giocatore abbastanza prepotentemente. Motivo per cui i dirigenti biancoazzurri si sono cautelati con l’acquisto di Rana e continuano a monitorare la situazione legata a Chèvanton in casa Lecce: escluso nuovamente da Lerda nel 3-5-2 che scenderà in campo contro la Cremonese. Intanto ieri i nuovi arrivati (Rana e Petrilli) si sono amalgamati alla restante parte del gruppo biancoazzurro: agli ordini Di Meo dal 2 gennaio ’13. Nella consueta rifinitura del sabato, Di Meo scioglierà i dubbi di formazione, complice la totale disponibilità del roster. Nella prima giornata di campionato del girone di ritorno, infatti, Di Meo avrà a disposizione l’intera rosa (nessun squalificato e diffidato) dalla quale attingere gli undici anti Foligno, che ad oggi pare siano: Leuci tra i pali; Gambuzza e Filosa centrali con Dispoto e Daleno sugli esterni; sulla mediana, Scarsella e Marsili con Mangiacasale a destra e uno tra Ancora e Memolla sull’out di sinistra. In avanti, al fianco della certezza Gambino (capocannoniere della squadra), si giocheranno una maglia da titolare: Analcerio, Petrilli e Rana.

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