Il dottor Barbati, quel giovane cardiologo di cui abbiamo parlato varie volte nelle ultime settimane per avere praticamente salvato la vita a gente infartuata, ha deciso di andare via da Martina Franca.

Dal 16 luglio lavorerà a Tricase. Martedì prossimo. Così la cardiologia dell’ospedale martinese, che perde pezzi su pezzi che di più non si può, è riuscita nell’impresa anche di privarsi di un medico di assoluto valore. Senza nulla togliere agli altri. E comunque sia, è un altro medico in meno, per un pezzo dell’ospedale che è già nella crisi nera documentata dal cartello di cui diamo conto ormai da tre giorni.

Invece di recuperare la situazione, si smembra ancora. E senza nessun sussulto per la tutela del nosocomio martinese che nessuno venga a raccontarci essere in fase di potenziamento. Almeno questo no.

11 pensiero su “E il cardiologo se ne va”
  1. No,è la Regione che gestisce la Sanità, però il partito di Vendola è in consiglio comunale…….

    1. cmq il sindaco è un anno che dice che nn ci si doveva preoccupare che era tutto apposto,l’ospedale nn si tocca e roba simile
      sarà che poco poco il sindaco nn si fa rispettare in regione?

        1. kim o ci sei o ci fai
          non e il cardiologo che decide di andar via ma qualcuno che comanda che decide x lui
          siccome chi comanda è messo li dalla politica(e nn mi venire a dire che non è il caso della sanita’ pugliese)e siccome stranamente in puglia la sanita’ da 8 anni è gestita da vendola e compagni tira un po le somme e dicci il risultato

          1. Grazie per il suo intervento. A parte che non è accettabile dire a qualcuno, qui, “o ci sei o ci fai”, va detto che quel cardiologo ha scelto lui di andare a Tricase. Certo, condizionato, c’è da supporre, dalla situazione. Ma nessuno gli ha detto vattene. Lui ha liberamente scelto. (agostino quero)

  2. semplicemente incommentabile,pero’ desidero porre all’attenzione degli utenti di questo giornale on line e del suo direttore questo.qualche giorno fa e anche oggi abbiamo scritto e quindi letto che la situazione nel nostro nosocomio era ed e’ disastrosa,penso a giusta ragione che qualcuno di noi si aspettasse,non dico la risoluzione del problema,sarebbe pura fantasia,ma almeno che qualcuno dei responsabili a qualsiasi livello,dicesse smentendoci,che si sta provvedendo,che quello che vediamo e diciamo non e’ vero,niente di tutto questo,anzi assistiamo a un ulteriore smembramento del servizio di cardiologia,apprendendo da questo giornale che quel cardiologo che giorni fa si e’prodicato tanto per gli utenti di martina,sta per andarsene,perche’?allora,vogliamo prendercela con chi?probabilmente dovremmo pensare che e’ sempre un problema di soldi o semplicemente un fatto politico?qualcuno,cortesemente vuolo dare una risposta?non a me,ma alla citta’che attende gia’da qualche tempo un potenziamento del nosocomio di.in verita’martina attenderebbe quel famoso ospedale nuovo,tanto sbandierato nelle varie campagne elettorali e che pare sia stato dirottato in altro lido,meglio esposto al sole.

  3. Forse la situazione può dipendere dal fatto che il dottor Barbati è bravissimo, competente, medico vero! A Martina abbiamo già assistito (in diversi settori della pubblica amministrazione) al fatto che le persone capaci, meritevoli e preparate non sono gradite! E’ meglio avere gente priva di queste caratteristiche perchè così ……….

    1. Ma vi rendete conto che cercate ogni pretesto per criticare l’amministrazione comunale?
      Vi segnalo che oggi ha piovuto abbastanza, mi trovate una qualche responsabilità del sindaco? Grazie

      1. per fortuna ha piovuto cosi almeno le strade si lavano in maniera naturale ,visto che nella zona fiera ancora nn si puo camminare tanta è la puzza e la sporcizia che è rimasta dalla fiera di san martino e di questa santa amministrazione nessuno ha provveduto a pulire

  4. Nessuno critica nessuno! C’è un problema che non ha colore politico!
    Ricordo un consiglio comunale monotematico -di questa amministrazione-allargato con i consiglieri regionali e con l’assessore regionale; a cosa è servito, cosa disse l’assessore regionale?
    Forse, è il caso di convocare un consiglio comunale ad oltranza all’interno dell’ospedale?

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