Si riporta il testo del Com. Uff. n. 82/A  della F.I.G.C., pubblicato in data 21 Novembre 2012:

Comunicato Ufficiale n. 82/A

 

Il Consiglio Federale  sentita la relazione del Presidente Federale  in ordine agli  incontri avuti con le varie componenti interessate, sul tema della riforma dei Campionati della Lega Pro e sulle misure

da adottare nella fase di avvio ed attuazione della medesima  riforma; ritenuto opportuno, pur mantenendo l’assetto della disciplina degli anni passati, fissare sin d’ora  alcuni ulteriori principi  cardine ai quali dovrà ispirarsi, per il prossimo triennio, la normativa in materia di Licenze Nazionali e di controllo delle società partecipanti ai campionati della Lega Pro; considerati maturi i tempi per  poter varare, all’esito degli approfondimenti effettuati, il progetto condiviso tra le suddette componenti; visto l’art. 27 dello statuto Federale delibera:

A) di stabilire sin d’ora, per le prossime tre stagioni sportive, i seguenti ulteriori  principi da recepirsi nelle disposizioni sulle  Licenze Nazionali e  sul  controllo  delle società professionistiche partecipanti ai campionati della Lega Pro: Requisiti Economici Finanziari ed Infrastrutturali

Ai fini della iscrizione ai Campionati di competenza, le società della Lega Pro dovranno:128/253

1) aver assolto il pagamento degli emolumenti ai tesserati, ai dipendenti ai collaboratori addetti al settore sportivo, nonché le relative ritenute Irpef , contributi INPS (già ENPALS), Fondo Fine Carriera e Fondo di solidarietà, se costituito, fino al mese di maggio di ciascuna stagione sportiva. Il pagamento del mese di giugno deve avvenire entro il 16 agosto successivo;

2) aver assolto il debito IVA scaduto al 31 dicembre dell’anno precedente;

3) presentare un budget finanziario per il periodo 1 luglio  – 30 giugno, redatto su base

trimestrale.

Nel corso della stagione sportiva, il budget finanziario deve essere controllato alla scadenza di ogni trimestre, con copertura degli eventuali sconfinamenti entro i 30 giorni successivi all’accertamento. I mancati interventi in sanatoria determinano la sanzione della penalizzazione in classifica e l’incremento della garanzia ordinaria da prestare nella stagione successiva, nella misura del 10% dello sconfinamento. In caso di sconfinamento,la Lega Prodispone la non erogazione delle risorse alla  società, con destinazione delle stesse al pagamento dei tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. In caso di sconfinamento del complessivo monte salari dei tesserati rispetto alle previsioni di budget, la società per ottenere la ratifica dei contratti, deve garantire con fideiussione bancaria gli scostamenti registrati;

4) depositare fideiussione bancaria.

Per la stagione 2013/2014, la fideiussione  bancaria  sarà di euro  400.000,00 perla IIDivisionee di euro  600.000,00 perla I Divisione.Dalla stagione sportiva a Divisione unica, la fideiussione bancaria sarà dell’importo di euro  600.000,00.

5) disporre di un parametro PA pari almeno a 0,12  unità di patrimonio netto contabile per ogni unità di attivo patrimoniale per la stagione 2013/2014, a 0,15 per la stagione 2014/2015 e  a 0,18 per la stagione 2015/2016.

6) effettuare gli adempimenti entro il 30 giugno.

7) disporre di stadi con una capienza di 1.500 spettatori perla II Divisionee di 3.000 spettatori perla I Divisione.Dalla stagione sportiva a Divisione unica, la capienza dovrà essere di 3.000 spettatori.

Restano ferme tutte le altre disposizioni  che hanno  regolato  la materia  nelle stagioni pregresse non incompatibili con i suddetti principi.

B) di emanare la seguente Norma transitoria per la stagione sportiva 2013-2014:128/254. L’organico della Prima Divisione e della Seconda Divisione della Lega Pro per la stagione sportiva 2013-2014 è stabilito complessivamente in 69 società. Eventuali carenze di organico in Lega Pro, a seguito della mancata ammissione ai campionati di competenza 2013-2014, saranno colmate attraverso procedure di ripescaggio da disciplinare con apposito e successivo comunicato ufficiale.

Nella stagione 2013-2014, i campionati di Lega Pro saranno articolati in due gironi di Prima Divisione, per complessive 33 squadre e in due gironi di Seconda Divisione, per complessive 36 squadre. Al fine di pervenire nella stagione sportiva 2014-2015 alla Divisione Unica, a 60 società, articolata in tre gironi da 20 squadre, i criteri di promozione e retrocessione nella stagione 2013/2014 saranno i seguenti:

Criteri di promozione dalla prima Divisione in Serie B

Le squadre classificate al primo posto dei due gironi acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione delle altre due squadre che acquisiranno il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate dal secondo al nono posto di ogni girone. I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:

a) la seconda classificata  incontra, in gara unica, la  nona classificata; la gara viene

disputata sul campo della seconda;

b) la  terza classificata  incontra, in gara unica,  l’ottava classificata; la gara viene

disputata sul campo della terza;

c) la  quarta classificata  incontra, in gara unica, la settima classificata; la gara viene

disputata sul campo della quarta;

d) la  quinta classificata  incontra, in gara unica, la  sesta classificata; la gara viene

disputata sul campo della quinta;

e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine dei minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;

f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di

ulteriore parità, i calci di rigore;128/255

g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di ritorno.  La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di

ulteriore parità, i calci di rigore;

h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di ritorno.  La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene  conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore.

j) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.

Criteri di retrocessione dalla Prima alla Seconda Divisione

a) nessuna società risulterà retrocessa;

Criteri di promozione dalla Seconda in Prima Divisione

b)  tutte le società  di Seconda Divisione che non saranno retrocesse nel Campionato Nazionale Dilettanti, conseguiranno il titolo sportivo per l’iscrizione al Campionato ad unica Divisione della Lega Pro per la stagione 2014/2015;

Criteri di retrocessione della Seconda Divisione al Campionato Nazionale Dilettanti

c) retrocederanno nel Campionato Nazionale Dilettanti diciotto società, secondo il seguente

criterio:

 le ultime sei classificate di ciascuno dei due gironi;retrocederanno ulteriori tre squadre per ciascun girone, che saranno definite a seguito di play-out che saranno disputati fra le società classificatesi al nono, decimo, undicesimo e dodicesimo posto in classifica di ogni girone, all’esito dei quali risulteranno retrocesse le due perdenti delle semifinali e la perdente della finale; detti play-out saranno disputati con la seguente formula:

a). la squadra nona classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra dodicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra dodicesima classificata;

b). la squadra decima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra undicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra undicesima classificata;128/256

c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato; in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione di una

graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto

dell’ordine:

 dei punti conseguiti negli incontri diretti;

 a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli

stessi incontri;

 della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le

squadre interessate;

 della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;

 del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;

 del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;

 del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;

 del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;

 del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;

 del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.

d). le squadre vincenti nelle gare di cui ai punti a) e b) disputeranno una finale, articolata in una gara di andata ed una gara di ritorno; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra con la peggior classifica di Campionato;

e). le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a), b) e d), verranno classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato, e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.

Equilibrio competitivo

Ai fini di salvaguardare l’equilibrio competitivo dei Campionati dei due gironi di Prima Divisione e dei due gironi di Seconda Divisione,la Lega Proadotterà, nel rispetto in ogni caso di quanto disposto dal D.Lgs. 9/2008, un sistema, sia premiale che disincentivamente, di carattere economico prevedendo peculiari forme di distribuzione delle risorse, in funzione del posizionamento in classifica.

Carenze d’organico

Entrata a regime la nuova disciplina, in caso di necessità, ai fini dell’integrazione dell’organico a sessanta società, si applicherà la procedura di ripescaggio secondo le specifiche norme emanate dal Consiglio federale.128/257

C) di emanare la nuova disposizione dell’art. 49 delle NOIF, riguardante il Campionato organizzato dalla Lega Pro, che entrerà in vigore dalla stagione sportiva 2014/2015:

Art.  49 N.O.I.F.

C) Lega Italiana Calcio Professionistico

Il Campionato di Lega Pro è articolato in unica Divisione formata da tre gironi di 20 squadre ciascuno. La composizione dei gironi sulla base delle società ammesse al Campionato è rimessa al Consiglio direttivo della Lega Pro.

 

 

 

 

Criteri di promozione

Le squadre classificate al primo posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione della quarta squadra che acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al secondo e terzo posto di ogni girone e le migliori due quarte classificate dei tre gironi. Per la scelta delle migliori due quarte qualificate fra i tre gironi, si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le tre squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:

a) dei punti conseguiti nei rispettivi gironi;

b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite;

c) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;

d) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;

e) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;

f) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;

g) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;

h) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.

Con il medesimo criterio della classifica avulsa, sarà altresì determinata la graduatoria fra terze classificate e fra le seconde classificate, ai fini della formulazione degli accoppiamenti

per le prime partite dei play-off.

I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:

a) la prima in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi  incontra, in gara unica, la peggiore squadra quarta classificata  ammessa ai play off; la gara viene disputata sul campo della prima delle seconde classificate;

b) la seconda in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, l’altra quarta classificata ammessa ai play-off; la gara viene disputata sul campo della  seconda delle seconde classificate;

c) la terza in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi  incontra, in gara unica, la peggiore delle terze classificate ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo della terza in graduatoria delle seconde classificate;

d) la prima in graduatoria delle terze classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la seconda delle terze squadre ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo della prima in graduatoria delle terze classificate;

e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine dei minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;128/258

f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizionedi classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;

g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;

h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;

j)   la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.

Criteri di retrocessione

Le squadre classificate al 18°, 19° e 20° posto di ogni singolo girone retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.

L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità:

1) la squadra classificata al 20° posto in ogni singolo girone retrocede automaticamente al

Campionato Nazionale Dilettanti;

2) la determinazione delle altre due squadre, per ogni singolo girone, che debbono retrocedere al Campionato Nazionale Dilettanti, avviene dopo la disputa di play-out tra le squadre classificatesi al 19°, 18°, 17° e 16° posto, secondo la seguente formula:

a) la squadra sedicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciannovesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciannovesima classificata;

b) la squadra diciassettesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciottesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciottesima classificata;

c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b), verranno classificate,

rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato al diciottesimo e diciannovesimo posto e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.128/259

Criteri di formazione delle classifiche finali della regular season di ciascun girone

La formazione delle classifiche finali dei girone, al fine di individuare le squadre che acquisiscono il titolo sportivo per richiedere direttamente l’ammissione al Campionato di Serie B, quelle che retrocedono direttamente nel Campionato Nazionale Dilettanti e quelle che debbono disputare i play-off ed i play-out, viene determinata tenendo conto del punteggio in classifica e, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto dell’ordine:

a.) dei punti conseguiti negli incontri diretti;

b.) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;

c.) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;

d.) della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;

e.) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;

f.) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;

g.) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;

h.) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;

i.) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;

j.) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.

Criteri di organizzazione dei play-off e play-out

L’organizzazione delle gare di play-off e play-out compete alla Lega Pro, la quale assume il duplice ruolo sia di organizzatore che di titolare della competizione  e dei singoli eventi.Le gare devono essere disputate sui campi utilizzati dalle società durante il campionato. Il Presidente della Lega, tuttavia, potrà disporre la disputa delle gare predette su campo diverso da quello utilizzato dalla società ospitante nel corso del campionato, ove la capienza dello stesso sia ritenuta insufficiente per assicurare una congrua partecipazione dei sostenitori della società ospitata.

Alle gare di play-off e play-out si applica la normativa di cui all’art. 57 n. 2 delle N.O.I.F.

Criteri organizzativi generali

Nel caso che si debbano disputare nel corso della stessa giornata gare che vedano impegnate società che utilizzano  lo stesso campo di giuoco, si procederà per sorteggio a stabilire l’anticipo di una delle due gare. l Presidente della Lega potrà adottare diversa determinazione in relazione a specifiche ed oggettive esigenze di carattere generale non collegate ad interessi specifici delle società interessate.

Le delibere del Presidente sono inappellabili.

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