Approvato stamani dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore al Diritto allo studio e Formazione Alba Sasso, il Piano regionale di dimensionamento scolastico e programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2014/2015.

In termini numerici il nuovo assetto dimensionale delle scuole pugliesi deliberato con il Piano 2014/2015 prevede 685 istituzioni scolastiche (di cui 452 del 1° ciclo e 233 del 2° ciclo), con un decremento delle scuole ancora sottodimensionate, che passano da 28 a 21.

In particolare, per il comune di Martina Franca sono stati confermati i 5 Istituti Comprensivi e precisamente: 1) “Angelo Chiarelli”; 2) “Amedeo D’Aosta; 3) “Giuseppe Grassi”; 4) “Giovanni XXIII”; 5) “Guglielmo Marconi”.

“Il Piano è stato elaborato- spiega l’Assessore Sasso- nelle more dell’Accordo in Conferenza Unificata previsto anche dalla recente Legge 128/2013, che, definendo i criteri di assegnazione degli organici in base ad una media regionale alunni/istituzione, abrogherà gli attuali parametri minimi che potranno finalmente tener conto delle peculiarità e criticità delle singole realtà territoriali e, quindi, comporterà, una volta divenuto operativo, una necessaria complessiva rivisitazione degli attuali assetti” .

Non è stato accettato il diktat del Ministero dell’Economia che pretendeva di portare a 1000 alunni la media regionale, cosa che avrebbe comportato “un taglio di circa 800 scuole ed una corrispondente drammatica riduzione degli organici dei dirigenti e dei DSGA”, ha osservato l’assessore.

Il piano prevede la verticalizzazione in Istituti Comprensivi delle scuole del primo ciclo e si sono confermati i 15 CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti), già autorizzati nei precedenti Piani.

Nella programmazione dell’offerta formativa del secondo ciclo si è privilegiato il criterio della equilibrata distribuzione territoriale e della coerenza dei nuovi indirizzi con i bisogni formativi del territorio di riferimento, autorizzando piuttosto articolazioni e opzioni che fossero completamento dell’offerta formativa preesistente.

Le principali novità riguardanti il secondo ciclo d’istruzione sono, per il prossimo anno scolastico, l’autorizzazione di un nuovo Liceo Musicale nel capoluogo di regione, finora privo di detta tipologia di offerta formativa, l’attivazione del Polo tecnico Professionale per la filiera del turismo, con l’IISS “De Pace” di Lecce, come istituzione capofila ed 5 Licei ad indirizzo sportivo, ubicati, in fase di primo avvio, solo nei capoluoghi di provincia, rispettando nell’individuazione della scuola le priorità indicate nei Piani provinciali.

(Nella foto: l’Ateneo Bruni, sede di “Tito Livio” e “Amedeo d’Aosta”, due dei cinque istituti cittadini confermati)

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