Il parlamentare martinese, nella conferenza stampa sulle riforme delle misure cautalari e sul decreto “terra dei fuochi” ed ambientalizzazione Ilva, non dimentica le vicissitudini dei due italiani in India

Nessun decreto proBerlusconi, ma sostegno a tutti i provvedimenti favorevoli al territorio ionico. Queste, in sintesi, le conclusioni a cui è giunto il parlamentare martinese Gianfranco Chiarelli nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri mattinaa  Taranto, nella sede provinciale di Forza Italia. Il resoconto nella nota stampa seguente, diffusa dall’on. martinese:

Affiancato dai vertici provinciali (Montanaro, Perrini, Laterza) e da numerosi rappresentanti istituzionali (Sala, Lospinuso, Cannone, Vietri) e dirigenti locali, il parlamentare ionico si è soffermato su due importati provvedimenti al vaglio del Parlamento: la riforma delle misure cautelari e il decreto “terra dei fuochi” che introduce anche novità in tema di ambientalizzazione Ilva. Sulla prima questione Chiarelli ha illustrato gli emendamenti presentati in commissione giustizia della Camera, in cui riveste ruolo di capo gruppo di Forza Italia. Emendamenti tesi a limitare ogni possibile abuso nel ricorso alla carcerazione cautelare, molto spesso trasformata in anticipo di pena. Nessun emendamento pro Berlusconi, come un articolo della Repubblica ha riportato nei giorni scorsi. In Italia il 42% dei detenuti è in attesa di giudizio. Ridurre la carcerazione preventiva e assicurare invece la certezza della pena; questa la strada da seguire per ridare anche dignità al popolo carcerario. Sul tema Ilva Chiarelli ha chiarito il suo pensiero: le responsabilità penali sono di esclusiva competenza della magistratura; alla politica spetta assumere tutti quei provvedimenti necessari per raggiungere il massimo equilibrio tra diritto al lavoro e diritto alla salute. Pur avanzando qualche perplessità circa il possibile insorgere di rilievi di incostituzionalità rispetto all’impiego delle somme sequestrate alla famiglia Riva, il parlamentare ha comunque confermato il suo voto favorevole: “qualunque provvedimento che vada nella direzione di sostenere il nostro territorio riceverà sempre la mia approvazione e il mio voto favorevole”. Il provvedimento al vaglio della commissione ambiente è stato oggetto di due emendamenti dell’on.le Chiarelli, mirati ad accelerare i tempi delle procedure autorizzative. Infine a chi gli chiedeva un giudizio sull’evolversi della vicenda marò ha risposto: “da cittadino, prima che politico, provo davvero imbarazzo”,

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