Non c’è solo il project financing della ditta attualmente appaltatrice, per il sistema della pubblica illuminazione di Martina Franca. Ne è convinto il consigliere comunale Tommaso Caroli che ritiene invece fondamentale il piano per la pubblica illuminazione, quale sistema per scegliere bene cosa fare per il futuro.

Caroli parte da ciò che si è verificato nel recente periodo, cioè una procedura amministrativa per l’assegnazione dell’appalto di manutenzione (roba da un milione di euro abbondanti in tre anni) che non quadrava, come noi scoprimmo. L’amministrazione comunale ha poi dovuto annullare le procedure. Quindi si è passati al project financing dell’azienda attualmente appaltatrice.

Caroli dice, più o meno, di no a questo tipo di percorso. E sostiene perché: occorre tenere conto della deregolamentazione nel settore dell’energia, il che può significare dei notevoli risparmi anche per le pubbliche amministrazioni, le quali però devono mirare ad una richiesta di qualità alle aziende alle quali si affida il servizio. Cosa che è anche richiesta dalla legge e, nello specifico, da una normativa regionale.

Tommaso Caroli, che boccia l’iniziativa dell’amministrazione comunale la quale non può (secondo il consigliere comunale) pensare di impiantare nuovi punti luce su impianti obsoleti, cosa che rischierebbe di vanificare ogni speranza di risparmio, ritiene che l’unica uscita sia quella di programmare e di farlo bene. Affidandosi, per esempio, a gente specificamente qualificata nel settore dell’illuminotecnica, e dell’illuminazione pubblica in particolare. Il tutto, nell’ambito di una pianificazione vera e non di iniziative occasionali.

 

3 pensiero su “Caroli su pubblica illuminazione”
  1. Io voglio sapere: ma l’Amministrazione Comunale ha chiesto i danni all’appaltatore della manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione per il deterioramento (buona parte arrugginiti, che quando fa vento forte cadono) dei pali della pubblica illuminazione che dovevano essere pittati ogni due anni? Oltre al danno di immagine che solo a guardarli,i pali, nelle pessime condizioni danno proprio l’immagine……. di chi gestisce!!!!

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