Sei ragazze. Sei giovani attrici selezionate durante un giro di seminari tenuti dai Cantieri Koreja nell’Europa centro orientale. Tre sono italiane, una è polacca, una è bulgara, una è macedone. Tutte parlano più o meno inglese. Tutte hanno conti in sospeso con la loro patria, tutte hanno conti in sospeso con i loro padri. Su questa sceneggiatura si basa lo spettacolo “La parola padre”, che andrà in scena lunedì 17 marzo, alle ore 20.30 presso il Teatro Verdi a Martina Franca.

A fare da cornice allo spettacolo sarà il tema del grande esperimento comunista, del vuoto devastante di valori aperto dalla lunga stagione del totalitarismo ma anche delle delusioni del presente.

Il progetto artistico di Koreja è fatto di “opere” di “azioni” e di “storie” (piccole o grandi che si voglia) che partono da lontano e soprattutto dall’esigenza profonda di costruire nel sud una “residenza del teatro e della cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, un caleidoscopio di arti generi e pratiche. Il fondatore dei Cantieri Koreja, Franco Ungaro, incontrerà i ragazzi del Liceo Classico “Tito Livio” nella mattinata di lunedì per dibattere, insieme, sul modo di fare teatro sperimentale.

A tal proposito l’assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi, spiega: “I cantieri teatrali di Koreja sono una delle più riuscite sperimentazioni teatrali del Sud d’ Italia, un modello culturale e teatrale di eccellenza nella Puglia”.

Lo spettacolo rientra nel calendario della Stagione Teatrale 2013/2014 organizzata dal Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Culturali in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close