Appuntamento alle ore 18, con l’ultimo incontro del progetto, avente come obiettivo la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini

Si terrà venerdì 21 marzo, presso la Casa del Volontariato di Martina Franca, la presentazione del progetto “Cantieri di cittadinanza”. Tantissime le associazioni che, in rete, hanno contribuito alla realizzazione dello stesso. “Il progetto – scrivono gli organizzatori – è stato finanziato nell’ambito del Bando sostenuto da Fondazione con il Sud “Reti di Volontariato” ed è stato realizzato, in rete appunto, da A.I.D.A, associazione di volontariato proponente il progetto che opera nell’ambito della disabilità, Università popolare del Tempo Libero – Uniauser Cisternino, associazione di volontariato che coinvolge in programmi di solidarietà e cittadinanza attiva la fascia di popolazione che ha lasciato l’attività lavorativa, Auser Filo d’argento Martina Franca, associazione di volontariato che rivolge le proprie attività ad anziani e grandi anziani, Circolo Culturale Salvador Allende “Arcallegra”, associazione di promozione sociale che si occupa di disabili adulti, minori disabili e a rischio di devianza, Comitato territoriale UISP Valle d’Itria, associazione di promozione sociale che coinvolge attivamente in programmi di socializzazione disabili e anziani”.  Domani pomeriggio, alle ore 18,00 presso la sede del CAV, ci sarà l’incontro di chiusura dei lavori del progetto. Padrona di casa e capofila A.I.D.A Associazione Integrazione Diversamente Abili Onlus.

“Il progetto Cantieri di cittadinanza – spiega Marilena Balestra dell’AIDA – ha avuto come obiettivo principale l’espressione di una nuova cittadinanza, costruita sulla partecipazione attiva e consapevole. Importantissimo e con forza perseguito dai soggetti della rete il protagonismo dei partecipanti e la proposta di attività integrate nella realtà territoriale. Tutte le attività sono state progettate e realizzate stimolando l’apporto propositivo dei partecipanti, nella convinzione che si possa essere artefici del cambiamento. La tipologia delle attività realizzate è proprio motivata dal bisogno di collocarsi all’interno del tessuto sociale: è stato così possibile potenziare i laboratori, cantieri aperti appunto, già avviati negli scorsi anni, in particolare il laboratorio teatrale, il laboratorio della memoria, i laboratori di pratica sportiva. In un anno circa 450 gli anziani partecipi, 60 le persone con disabilità integrate in attività, due pubblicazioni realizzate, quattro incontri teatrali, circa 50 fra operatori e volontari in campo per la buona riuscita del progetto. E poi anche eventi nel territorio ad altissima partecipazione, come la Ciclopassegiata, l’Arcimarcia gli spettacoli nei teatri cittadini a Martina Franca e Cisternino. Le esperienze, in alcuni casi inizialmente nate nei quartieri popolari delle nostre città (quartiere Carmine) ci hanno portano nel cuore stesso delle città, nei teatri, negli incontri cittadini, nelle scuole, attivando nuovi canali di collaborazione. Testimoniare, comunicare, divulgare attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e digitali è stato obiettivo trasversale. I nostri protagonisti si sono raccontati e si propongono alla comunità cittadina e oltre, l’incanto è compiuto, e una videocamera e alcuni altri strumenti lo leggono. E’ stata progettata la costruzione di uno strumento multimediale di testimonianza e ricerca intorno al percorso compiuto per la realizzazione dei laboratori e venerdì sera, alle ore 18,00 presso la Casa del Volontariato di Martina Franca verrà presentato pubblicamente”.

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