“Ai sensi dell’ordinanza sindacale n.1 del 09.01.2013, per i perduranti problemi di funzionamento dell’impianto termico, si è stabilito che domani (ieri ndr), giovedi 10 dicembre la sede centrale del Liceo “Tito Livio” e la scuola media Amedeo da Aosta (Ateneo Bruni) resteranno chiuse con conseguente sospensione di tutte le attività antimeridiane e pomeridiane. Eventuali ulteriori provvedimenti saranno tempestivamente resi pubblici.”

Questa l’ordinanza del sindaco, Franco Ancona, che ha tenuto sbarrate nella giornata di ieri le porte dell’Ateneo Bruni, comprendente la scuola media “Amedeo d’Aosta” ed il Liceo Classico “Tito Livio”, i cui studenti al rientro delle vacanze natalizie si sono dovuti confrontare con l’emergenza freddo negli istituti.

Dopo due giorni in cui gli impianti di riscaldamento non hanno funzionato, la saggia e inevitabile decisione da parte dell’amministrazione nel tener chiuse le scuole, di fronte anche a scene che ricordavano i decenni trascorsi ormai da qualche tempo, in cui gli alunni andavano a scuola bardati con sciarpe, cappotti e addirittura (si sono visti) plaid sulle gambe.

I primi a lamentarsi della situazione, oltre inevitabilmente agli alunni, erano stati i genitori, attivi anche a livello di informazione sui social network e negli scambi di passaparola telefonici nel render nota la situazione dei propri figli. Dopo le voci dell’imminente riparazione dell’impianto rimaste infondate, la scelta da parte delle famiglie era stata quella di evitare il più possibile il disagio di stare fermi a studiare e seguire le lezioni al gelo, alcuni decidendo di attrezzarsi come potevano per non soffrirne gli effetti, molti altri non andando a scuola o andandosene via prima della fine delle lezioni, lasciando così le classi fredde e pure vuote.

Con il tempestivo intervento da parte dei tecnici e degli operai del Comune, nel tentativo di riparare al danno, rimasto inefficace, la scelta delle istituzioni di tener chiuse le scuole in questione nella giornata di ieri si era fatta ormai inevitabile, tanto da essere diffusa già nella tarda ora di mercoledì. Ieri mattina gli Istituti sono rimasti vuoti, con tanto di ordinanza di chiusura del sindaco affissa e controfirmata dai dirigenti scolastici Donatella Rossi (Amedeo d’Aosta) e Giovangualberto Carducci (liceo Tito Livio). Una giornata per ripristinare la situazione, sempre che si riesca, e far tornare gli studenti al caldo tra i banchi.

 

Giovanni D’Aprile

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