Si riceve e si pubblica una nota stampa dell’Area Popolare  Martina Franca:

Con un rapporto di un cittadino su due, i martinesi soffrono la disoccupazione come altre poche realtà pugliesi. Il nostro motore del tessile, quello commerciale, quello industriale ed edilizio vivono un periodo di stagnazione e se non fosse per pochi validi imprenditori, la situazione sarebbe peggiore. È sacrosanto che l’imprenditoria debba percorrere sempre la via della legalità e del rispetto delle norme ed è proprio per questo che a chi è rispettoso delle “regole del mercato e dello Stato”, la politica si ponga con premialità verso gli imprenditori virtuosi. Se fosse chiara questa conduzione amministrativa, non saremmo qui a chiederci come mai, nella testa degli attuali amministratori (PD, SEL, PIP e MeP) non sia presente l’urgenza di riattivare le realtà economiche locali suddette. Mentre il Sindaco Ancona inaugurava una attività commerciale, dall’altra (Euronics) il primo cittadino incappava in una “debacle” dovuta alla sua conduzione. Le disfatte, le sconfitte come in questo momento difficile per il territorio, non decretano vincitori e vinti: a perdere sono solo quaranta famiglie. Ci auguriamo che da parte dell’amministrazione Ancona possa esserci una maggiore presa di coscienza nel valutare più saggiamente le prossime politiche economiche magari aumentando la dose di mediazione fra ente comunale e privati; i martinesi sono stanchi della politica fatta da “due pesi e due misure”, della politica che non risponde al presente ma continua ad attaccare il passato, della politica divisa fra amici e nemici.

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