Renzo Rubino il 18 in concerto a Martina. Simpatia e musica live in sala consiliare per un incontro.
Ieri pomeriggio la città ha accolto Renzo Rubino. Alle 18.30 il cantautore martinese ha presentato nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale il suo tour “Secondo Rubino” che farà tappa nella capitale della valle d’Itria il prossimo 18 aprile presso il Teatro Verdi. Reduce dal Festival di Sanremo, dove si è classificato al terzo posto con il brano “Ora” e ha vinto il premio miglior arrangiamento con “Per sempre e poi basta”, Renzo Rubino sta per patire con il suo tour di concerti dal vivo, che prevede tappe in location prestigiose. In ogni tappa, ha annunciato Renzo a un pubblico non certo numeroso come ci si poteva aspettare, ci saranno ospiti più o meno a sorpresa, con un omaggio musicale alla città ospitante. Si parte il 14 aprile dal teatro Bellini di Napoli, con la presenza di ospiti a sorpresa e con l’apertura di Dajana, splendida voce tarantina. Il 16 aprile tappa al Puccini di Firenze, poi il 18 a Martina, e in seguito Catania, Torino, Bologna, Roma e per finire il 17 maggio nell’eccezionale Teatro Petruzzelli di Bari, con la presenza annunciata di Simona Molinari, che si è fatta apprezzare in coppia con Renzo nella magistrale interpretazione sanremese del brano di Giorgio Gaber. Queste le date fissate, anche se si sta già lavorando per altri appuntamenti. Grande riserbo per la tappa di Martina, per la quale Renzo ha più volte tirato in ballo Benvenuto Messia, decano dei fotografi martinesi ma ormai acclamato poeta dialettale, con numerose incursioni nel mondo della fiction televisiva. Siparietto di Renzo anche con sua nonna, con il divertente racconto del “blitz” in città del giovane cantautore, che ha citofonato dicendole di scendere perché c’era un pacco da firmare, per poi prenderla in giro perché era scesa in pantofole. Renzo, nonostante l’aereo in partenza da Brindisi incombesse, e nonostante fosse un po’ giù di voce, non si è risparmiato, e ha dedicato ai presenti un bel momento live, i interpretando al pianoforte della sala consiliare i brani “Ora” e “Per sempre e poi basta”, oltre a un medley di alcuni suoi successi tratti dall’album Poppins. Foto ricordo e autografi non sono mancati, per poi scappare, sollecitato da un bodyguard d’eccezione: sua nonna, appunto. Perché Renzo è e resta uno di noi.

MG

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