Lo scrittore trionfa con il romanzo noir “L’ipotesi del male”. Si tratta del più importante riconoscimento nazionale per gli autori di gialli e thriller

Lo scrittore martinese Donato Carrisi, autore del volume “L’ipotesi del male” è il vincitore del Premio Scerbanenco 2013. Il riconoscimento – il massimo in Italia per i giallisti – è assegnato ogni anno all’autore del miglior romanzo italiano del genere giallo-thriller-noir pubblicato nell’anno precedente ed è dedicato alla memoria di uno dei padri del genere, il milanese Giorgio Scerbanenco.

A darne notizia è lo stesso Carrisi che, attraverso i social network commenta: “Grazie, dal profondo del mio cuore noir”.

La giuria ha premiato lo scrittore martinese – già vincitore del Premio Bancarella per il libro “Il Suggeritore” – per aver dato vita ad “un noir irrequieto e fulminante”, grazie alla “meticolosa costruzione narrativa” ed alle “suggestioni del thriller e dell’horror”. L’ennesimo tributo ad un campione di vendite, che proprio in questi giorni si sta anche godendo il successo della traduzione americana di uno dei suoi volumi, “The lost girl of Rome”, pubblicato dalla Mulholland Books.

Carrisi succede a a Maurizio De Giovanni, che aveva trionfato l’anno scorso con il volume “Il metodo del coccodrillo”.

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