E’ stato presentato in conferenza stampa il calendario dei Seminari d’Autunno e Seminari di Marzo, stavolta intitolati “Vi passò accanto la Dea: l’Italia fra il Mediterraneo e l’America Latina, la poesia e il romanzo”, un ciclo di incontri letterari che hanno come obiettivo la riconciliazione culturale del Mezzogiorno d’Italia con gli estremi mediorientali e latinoamericani, ripercorrendo i momenti diversi in cui la “dea” letteraria li ha segnati, attraverso centri di pertinenza culturale come il Liceo Classico Tito Livio ed il Laboratorio e casa editrice “Poiesis”. Alla presentazione figuravano il sindaco di Martina Franca Franco Ancona, l’assessore alla cultura Tonino Scialpi, il Presidente della Commissione Consiliare Culturale Aldo Leggieri, il preside del Liceo Tito Livio Giovangualberto Carducci ed il direttore della “Poiesis” Giuseppe Goffredo.

E’ dal Sud che parte la linea guida di questi seminari, ed è da qui che secondo Leggieri ed il sindaco Ancona deve partire la ricrescita generale del territorio. “Il Sud deve aiutare l’Italia a rifarsi un’identità all’interno di una nuova Europa – ha affermato Ancona – che pensi meno al mercato e più ad integrare popoli e culture”.

Dal 1995 questo progetto – ha dichiarato invece l’assessore alla cultura Scialpi – caratterizza la produzione culturale del nostro territorio e mette in contatto le nuove generazioni con scrittori del Mediterraneo per scoprire nuovi linguaggi, leggere libri che difficilmente entrano a mercato e soprattutto partecipare al dialogo fra civiltà differenti accomunati da percorsi letterari. Un regalo che facciamo al nostro territorio e alla nostra città.”

La centralità nel progetto del Liceo Tito Livio è stato materia di vanto per il dirigente scolastico Carducci, che pensa in qualità di massima figura dell’istituto alla crescita dei ragazzi. “Si tratta di seminari dall’ampio orizzonte culturale, che promuovono la lettura ed il senso critico nei giovani lettori che si cimentano con autori di livello internazionale”.

“Questi incontri mirano a valorizzare l’identità Mediterranea e dei paesi bagnati da un mare che unisce e non divide – ha dichiarato Goffredo, direttore del Laboratorio Poiesis –. Fra gli autori spicca il nome di Ana Maria Shua, scrittrice argentina di origini polacche e di religione ebraica, che attraverso i ricordi della sua famiglia ricostruisce la storia del suo paese latinoamericano che tanto ci somiglia. La letteratura diventa perciò momento di azzeramento delle distanze e di libera espressione al Sud per tanto tempo sottovalutato”. Proprio ad Ana Maria Shua sarà dedicato il primo degli incontri, in programma oggi pomeriggio alle 15.00 nell’Aula Magna del Tito Livio, con la presentazione del testo “Ana Maria Shua – Il libro dei ricordi” ad opera dell’autrice Laura Cervini, Poiesis editore. Alle 18.00 invece appuntamento a Palazzo Ducale, presso la Sala Uccelli, per la presentazione dello stesso con interventi dell’assessore Scialpi e del direttore della “Poiesis” Goffredo.  Appuntamento poi al 7 e 21 novembre e 14 dicembre per altri tre seminari.

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